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Non basta l'orgoglio di Trieste: la Vanoli vince 81-78 e chiude la serie 3-1

00:30 - i biancorossi, condizionati dall'assenza di Dragic, cedono solamente al cospetto di un Crawford stellare (33 punti). Meritati applausi a coronare la fine di questa più che positiva stagione

PRESENTAZIONE

Sono passate solamente 48 ore dalle emozioni di gara 3: Alma Trieste e Vanoli Cremona si ritrovano sul parquet dell’Allianz Dome per disputare la quarta partita della serie dei quarti di finale playoff scudetto del campionato di pallacanestro LBA “Postemobile” 2018/19; Trieste cerca un’altra vittoria per portare Cremona alla “bella” in terra lombarda, mentre la formazione di Sacchetti è invece intenzionata a chiudere la serie in anticipo per riprendere un po’ di fiato in vista della semifinale. Ore frenetiche a caccia di un tagliando, già dai minuti successivi alla fine della partita di giovedì scorso. Importante assenza nelle fila dell’Alma: Dragić è costretto a rinunciare a causa di un fastidio al ginocchio operato di recente ed il suo posto è preso da Deangeli; per la Vanoli confermati i dieci di gara-3. Quasi sold-out l’Allianz Dome – 5649 spettatori – compresa una cinquantina di tifosi giunti dalla Lombardia a sostenere la propria squadra.

 COMMENTO E SALA STAMPA

La Vanoli si impone di misura grazie ad un Crawford impressionante, che ha dimostrato di valere il titolo di MVP del campionato 2018/19. L’Alma, con la pesante assenza di Dragić, disputa una buona partita con intensità ed orgoglio, conducendo per larghi tratti, con vantaggio anche superiore ai 10 punti e cedendo solo nel finale, anche con un pizzico di sfortuna, sotto i colpi di Crawford che ha chiuso con 33 punti, seguito da Mathiang con 16 punti e 10 rimbalzi; in doppia cifra anche Saunders con 14 punti e 7 rimbalzi. Per i biancorossi 18 punti di Wright, 12 di Sanders e 10 di Knox. Cavaliero non ha ripetuto la prestazione di due giorni fa, realizzando 7 punti con un insufficiente 2 su 11 al tiro. In difficoltà anche Peric con 7 punti nei 20 minuti di utilizzo. In sala stampa Sacchetti afferma «di essere contento di aver vinto la serie dopo quattro partite entusiasmanti. Complimenti a Trieste e complimenti ai miei ragazzi. In queste partite abbiamo speso molto ma siamo stati bravi a chiudere 3-1 che è stata equilibrata». Per l’Alma staff tecnico schierato al completo, con Dalmasson tra i due assistenti Praticò e Legovic. È il capo allenatore che parla: «Siamo venuti tutti assieme e faccio i complimenti ai miei assistenti; se siamo arrivato sino a qua è anche merito loro. Ulteriore nota di merito per i nostri ragazzi che ce l’hanno messa tutta, giocatori forti ma uomini ancora migliori e grazie a tutto lo staff». Sulla partita il coach afferma che la stessa si è chiusa con degli episodi: nel finale la stanchezza ha avuto il sopravvento e siamo stati anche un po’ sfortunati perché qualche tiro ben preparato non è entrato. Parlando del futuro Dalmasson dice che «la squadra ha dato il cuore e sarebbe un dramma sportivo se Trieste dovesse perdere questo abbrivio. La situazione societaria è tutta da definire perché Alma detiene ancora la proprietà. Il mio futuro è ancora da scrivere, la partita più difficile comincia adesso, dobbiamo aspettare gli sviluppi della situazione». Parola al capitano Coronica che manifesta il grande orgoglio per i suoi compagni e per il popolo triestino che ha risposto nel miglior modo possibile. Al termine le parole del presidente Gianluca Mauro: «Ringrazio ancora tutto lo staff ed anche la stampa, compagnia valida che ha sostenuto anche con delle critiche. Sono amareggiato per la partita, che si poteva portare a casa. Abbiamo lavorato bene tutta la stagione, gli ultimi due mesi sono stati alquanto difficoltosi ma siamo stati comunque bravi. Un ringraziamento finale alla curva, una cosa bella per Trieste ma anche per tutto il basket italiano. Quando e se ci sarà una nuova proprietà il mio consiglio sarà quello di amare con il cuore questa squadra». Le ultime parole il presidente le spende per la città, ricordando come sia stato lui a volere che sulle maglie venga riportato in rilievo il nome di Trieste.    

CRONACA

PRIMO TEMPO

L’Alma si presenta alla palla a due con questo quintetto: Coronica, Wright, Da Ros, Sanders e Knox; Cremona risponde con Saunders, Diener, Mathiang, Crawford ed Aldridge. Primi punti per Crawford con Wright che replica dalla media. Palla rubata da Sanders che trasforma mentre in difesa Coronica ha l’arduo compito di controllare Crawford. Buona infatti la difesa di Trieste che prova un primo allungo (10-4) a 7.00 ma Stojanovic ricuce con una tripla frontale. Tripla di Wright con risposta immediata di Crawford. A 5.20 anche Coronica si iscrive a referto su assist di Matteo Da Ros (15-12). Ancora qualche palla persa di troppo per i biancorossi e Cremona non perdona (15-14) a 4.20. Alma a + 4 con la schiacciata in tap-in di Mosley sull’errore di Cavaliero. Ultima palla del quarto gestita bene dall’Alma che va a segno con Fernandez; 29-21 il parziale alla prima sirena. Il secondo quarto si apre con la tripla di Fernandez che però è subito coperta dalla bomba di Ricci. Cavaliero a segno dall’arco ma Cremona non molla e trova, allo scadere dell’azione, un canestro più libero aggiuntivo di Crawford (37-29) a 8.12. Gran palla di Cavaliero per la schiacciata di Mosley, che risulta determinante anche in difesa con una grande stoppata su Mathiang a 5.40 (41-31). Tripla di Sanders e massimo vantaggio giuliano (46-33). Tripla di Diener e due punti di Stojanovic riportano Cremona a -6 (46-40) a 1.05 al riposo lungo. Ancora Crawford implacabile dalla distanza ed il secondo periodo si chiude con Trieste avanti 48-43.

SECONDO TEMPO

Dopo 20 secondi dalla ripartenza incidente a Diener che è costretto ad uscire per farsi medicare. Parziale di 4-0 per gli ospiti con Sanders preciso a cronometro fermo. Trieste riprende fiato con un contropiede di Wright e i liberi di Knox (54-47) a 7.00. Canestro più libero aggiuntivo di Saunders che vale il 54-50 a 6.21 alla fine del terzo periodo. Quattro punti consecutivi di Mathiang valgono il pareggio ma Sanders colpisce dall’angolo, così come Wright: 60-54 a 4.09 e timeout chiamato da Sacchetti. Crawford ricuce lo svantaggio con quattro punti consecutivi (60-58) a 2.20. Peric mette i primi due punti su assist di Cavaliero; nei secondi finali non entra la bomba di Strautins ed il terzo periodo si conclude con Trieste ancora avanti 66.58. Tripla importante di Strautins all’esordio dell’ultimo quarto. Ennesima tripla di Crawford (69-62) a 8.20. Pesante canestro più libero aggiuntivo di Saunders che vale il 69-65 a 6.55 alla fine della gara. Un paio di errori in attacco consentono alla Vanoli di passare in vantaggio per la prima volta con la solita tripla di Crawford. Tripla del pareggio in apnea per Peric ma Crawford è immarcabile dall’arco (72-75) a 4.03 sul timeout chiamato da Dalmasson. Alma ancora imprecisa in attacco ma anche Cremona è stanca: Sanders trova da sotto il pareggio su assist di Wright (76-76) e Trieste torna avanti con un’invenzione di Wright a 37 secondi al termine. Crawford gela l’Allianz Dome con la tripla frontale del nuovo vantaggio esterno e Dalmasson chiama immediatamente timeout. Per due volt ela palla rimbalza sul ferro avversario ed esce, costringendo Cavaliero al fallo sul rimbalzo. Dopo lo 0-2 dalla lunetta da parte di Stojanovic, rimbalzo di Mathiang che si procura due liberi, realizzati con freddezza. La tripla di Cavaliero si spegne sul ferro e decreta la vittoria della Vanoli che espugna l’Allianz Dome con il punteggio di 81-78. Si chiude così la stagione dell’Alma tra gli applausi di tuto il pubblico che incita i ragazzi con “Orgogliosi di voi” e “Grazie ragazzi”.

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