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Pallacanestro Trieste, L’Alma-Agenzia per il Lavoro sconfitta di misura a Imola

L’Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste trova una sconfitta onorevole sul parquet di Imola

L’Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste trova una sconfitta onorevole sul parquet di Imola: finisce 81-77 per l’Andrea Costa seconda in classifica, concreta nel tenere in mano il pallino del gioco per tutta la partita, a fronte di una formazione giuliana che si è avvicinata più e più volte nel punteggio – in particolar modo nel finale di gara – senza però riuscire a mettere la testa avanti nel corso dei quaranta minuti regolamentari.

Polveri bagnate per Trieste a inizio di primo quarto: Imola comanda al 4’ sull’8-2, con gli ospiti che limitano il passivo un minuto più tardi con un libero di Parks e la realizzazione dalla media distanza di Pecile. L’Alma pareggia i conti grazie alla tripla frontale di Landi al 6’, per il break di 6-0 che dà l'8-8 al 5': nel momento migliore dei triestini, l’Andrea Costa torna però a segnare e a costruire un contro-parziale di 8-0 firmato Anderson, Amoni e Hassan (16-8). I liberi di Nelson (primi punti in biancorosso per lui) e Prandin, nonché le realizzazioni in pitturato di Parks e Canavesi, permettono a Trieste di tornare decisamente a contatto dei padroni di casa, sul 20-16 al 10’.

Parziali e contro-parziali caratterizzano in maniera chiara il secondo quarto del “Palaruggi”: è Pecile ad avvicinare l’Alma-Agenzia per il Lavoro, con la tripla del numero 10 biancorosso che regala il -1 in apertura di periodo. L’Andrea Costa risponde in maniera prepotente nei due minuti successivi all’11’, con un break fulmineo di 10-2 che si concretizza in favore del team allenato da coach Ticchi: il vantaggio interno tocca i 10 punti di scarto sul piazzato dall’angolo di Maggioli (34-24), le “bombe” di Bossi e Baldasso permettono a Trieste di rimanere in scia qualche istante più tardi, con l’Alma che torna momentaneamente sul -3 al 17’. Gli ospiti subiscono immediatamente dopo un nuovo parziale romagnolo, questa volta ad opera di Washington e Amoni (43-34), con il “coast-to-coast” a fil di sirena di Parks a consentire infine ai giuliani di chiudere sotto di sette all’intervallo lungo.

Grazie al proprio duo americano, Trieste torna a -4 in avvio di terza frazione: la schiacciata di Parks e il sottomano di Nelson fissano il punteggio sul 44-40 del 21’, prima di un 2/2 della guardia californiana in lunetta a delineare lo svantaggio minimo due minuti più tardi (46-44). L’Andrea Costa, che in questa fase dimostra di far più fatica in attacco rispetto a quanto fatto vedere nella prima metà di gara, apre la scatola difensiva triestina con due “bombe” di Hassan, l’Alma-Agenzia per il Lavoro resta però provvisoriamente incollata ai padroni di casa, sul -5 confezionato da Parks in lunetta (57-52). Imola accelera nuovamente nel finale di quarto grazie a Preti (canestro dalla lunga distanza) e De Nicolao in contropiede: il +10 interno viene limato nel finale da Prandin, per il 62-54 a dieci minuti dalla fine.

Imola mantiene l’inerzia in mano per buona parte di ultimo quarto: è De Nicolao, con due canestri importanti, a dare all’Andrea Costa il massimo vantaggio di 12 lunghezze al 25’ (68-56). Trieste non demorde, trovando il -6 sessanta secondi più tardi con un parziale di 6-0 costruito da Parks e Landi; un nuovo allungo romagnolo, innestato da Prato e Sabatini, sembra chiudere definitivamente la contesa a 1’44’’ dalla sirena finale (73-62). Tuttavia l’Alma trova orgoglio e una serie di realizzazioni dall’arco dei 6 metri e 75 per avvicinarsi ancora una volta ai padroni di casa: 9 punti consecutivi imbastiti da Baldasso, Coronica e Nelson riportano a -5 gli ospiti (75-70 a 36’’ dal termine) con questi ultimi abili a spingersi fino a tre lunghezze di ritardo grazie a una nuova tripla di Baldasso, imbucata con ancora 24 secondi da giocare nel match (78-75). Imola risolve la pratica negli istanti finali con un complessivo 4/4 dalla linea di tiro libero, sconfiggendo una Trieste che esce comunque a testa alta dal Palaruggi.


Andrea Costa Imola - Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 81-77 (20-16, 43-36, 62-54)

Andrea Costa Imola: Leonard Washington 16 (5/6, 0/1), Michele Maggioli 8 (4/7 da due), Francesco Amoni 8 (2/4, 1/4), Francesco De Nicolao 8 (4/7, 0/2), Patricio Prato 9 (1/2, 0/3), Jacopo Preti 5 (1/1, 1/2), Karvel Anderson 11 (1/2, 3/4), Norman Hassan 11 (1/2, 3/5), Gherardo Sabatini 5 (2/6, 0/2) N.E.: Matteo Folli, Giacomo Sgorbati, Massimiliano Cai. Allenatore: Giampiero Ticchi

Tiri Liberi: 15/22 – Rimbalzi: 32 21+11 (Michele Maggioli 8) – Assist: 15 (Leonard Washington, Francesco Amoni 3)

Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste: Jordan Parks 23 (9/14, 0/2), Stefano Bossi 5 (1/5, 1/3), Andrea Coronica 5 (1/1, 1/2), Andrea Pecile 5 (1/3, 1/5), Lorenzo Baldasso 13 (2/2, 3/5), Aristide Landi 5 (1/3, 1/6), Roberto Prandin 8 (3/4, 0/1), Vincenzo Pipitone 2 (0/1 da due), Matteo Canavesi 2 (1/1 da due). Allenatore: Eugenio Dalmasson

Tiri Liberi: 13/18 – Rimbalzi: 35 21+14 (Jordan Parks 11) – Assist: 11 (Andrea Pecile 4) – Cinque Falli: Aristide Landi

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