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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pallacanestro, Trieste batte la Virtus Roma e vola in finale

I biancorossi di coach Eugenio Dalmasson superano la Virtus Roma con il punteggio di 67 - 81 e si qualificano per l’atto finale

Saranno Pallacanestro Trieste e De' Longhi Treviso a giocarsi la vittoria finale del Trofeo Andrea Palladio. Le due semifinali andate in scena sabato al palasport di Vicenza hanno visto le due formazioni imporsi rispettivamente su Virtus Roma e Kapfenberg Bulls, al termine di due sfide belle e combattute. E uno spettacolo altrettanto appassionante è lecito attendersi dalle finali in programma domenica alle 17.30 e 19.45, all'interno di una giornata che ancora una volta regalerà tante emozioni.

E’ il giorno del debutto di Dequan Jones in precampionato: l’ala classe 1990, dopo essere stata presentata a giornalisti e addetti ai lavori durante la settimana, è pronta a scendere in campo a disposizione del tecnico triestino, che sceglie come quintetto base Elmore, Cavaliero, Coronica, Strautins e Mitchell. Roma, dal canto suo, non può contare su Farley ma durante tutto il primo quarto c’è parecchio equilibrio: i capitolini partono bene, con Dyson (19) che tiene benissimo il campo, ma dall’altra parte Trieste non delude e sta a contatto con gli avversari. Solamente una tripla allo scadere permette alla Virtus Roma di andare avanti di tre lunghezze al suono del 10’, poi nella seconda frazione l’impatto difensivo dei biancorossi migliora nettamente: Trieste inizia a chiudere gli spazi e gli attaccanti di Bucchi diminuiscono le proprie percentuali.

Il match

Solamente 12 punti segnati in 10 minuti per la Virtus, che dall’altra parte subisce la verve di Fernandez e Matteo Da Ros: “Lobito” fa cose importanti in cabina di regia, mentre l’ala milanese di fa rispettare sotto i tabelloni. Il parziale del secondo quarto recita 12 - 18 per Trieste, che riesce quindi a sorpassare la Virtus e andare avanti di un possesso pieno a metà partita (33 - 36). L’unico neo è l’infortunio di Strautins a trenta secondi dalla fine del secondo periodo: distorsione alla caviglia per l’ala lettone, che finisce anzitempo la partita e deve ricorrere alle cure dello staff medico.

Nella ripresa, è sempre Trieste a tenere in mano le redini dell’incontro: con il passare dei minuti, emerge la qualità dei ragazzi di coach Dalmasson. L’accoppiata regala i momenti migliori a Trieste, che in più ha ancora un Fernandez smagliante. Con Jones impegnato a prendere ritmo ed entrare negli schemi di gioco biancorossi, comunque l’attacco gira che è una meraviglia: Roma cala, anche a livello atletico, e subisce ben 26 punti in 10 minuti, andando sotto in doppia cifra.

Nell’ultimo periodo, Cavaliero e compagni sono bravi a continuare a viaggiare su buoni ritmi: Roma prova la reazione, ma deve costantemente rincorrere e la doppia cifra di vantaggio è una realtà costante per Trieste, che vede Matteo Da Ros chiudere come top scorer a quota 16, insieme alle doppie cifre di Peric, Jones, Fernandez e Mitchell. Decisamente una prova confortante per il team di Dalmasson, che quindi ottiene un altro referto rosa e approda alla finalissima di domani (ore 19.45).

Virtus Roma – Pallacanestro Trieste 67 - 81

Virtus Roma: Moore 9, Alibegovic 6, Rullo 2, Dyson 19, Baldasso 4, Spizzichino ne, Pini 2, Spinosa ne, Abbruciati ne, Cusenza ne, Ferrari ne, Jefferson 7, Buford 10, Kyzlink 8. All. Bucchi Pallacanestro Trieste: Coronica 1, Cooke 6, Peric 13, Fernandez 10, Jones 10, Strautins 2, Janelidze ne, Cavaliero 5, Da Ros 16, Mitchell 10, Elmore 2, Justice 6. All. Dalmasson

Parziali: 21-18; 33-36; 51-62

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