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Pallamano, l'Alabarda Opicina sbanca Camisano: primo posto ancora possibile

L'Alabarda sfodera una prova grintosa sul campo dei vicentini e incamera il nono successo stagionale, il terzo lontano dal PalaCova. Decisivo il break di 8-3 siglato nel primo quarto d'ora della ripresa

Esattamente 363 giorni dopo l’Alabarda Onoranze Funebri Opicina ritorna a vincere sul difficile campo di Camisano (24-20 il punteggio finale). Una vittoria dal peso specifico incalcolabile per tre motivi. Il primo (forse il più importante) di natura psicologica, con i gialloneri reduci nelle ultime due settimane dal pesante ko di Oriago, prima, e dalla sospensione (poi tramutatasi in vittoria a tavolino con il Vigasio), poi. Il secondo (il più intuitivo) riguarda la classifica, con l’Alabarda costretta ad un solo ed unico risultato: la vittoria, per restare in scia al duo di testa Oriago-San Viito Marano. Il terzo fa invece riferimento allo spessore dell’avversario, fortemente motivato a ricucire il gap con la vetta della classifica (prima della sfida di sabato, 1-1 il computo dei precedenti stagionali). Nonostante le pressioni / difficoltà del caso l’Alabarda è riuscita a centrare l’obiettivo, sfoderando una prestazione grintosa, accorta e di sacrificio, mandando in rete ben dieci effettivi.

Prime battute dell’incontro contraddistinte da un prolungato vantaggio dei padroni di casa, confezionato dalle reti di Capellari e Dal Monte. Al minuto 8’ l’Alabarda impatta per la prima volta con Van Den Dungen (3-3). Successivamente sono invece Varesano e Perini (in posizione di pivot) a fermare il tentativo di fuga dei locali. Al quarto d’ora gialloneri in vantaggio grazie ad un penalty di capitan Marchonni (5-6 il parziale). L’azione dell’Alabarda prende vigore, complice anche una fase difensiva sempre più serrata (Perini e Benvenuti sugli scudi). Muran e Marchionni propiziano il +3 (8-11), ma il Camisano con caparbietà riesce ad accorciare prima dell’intervallo (11-12 il parziale al 30’). L’inerzia ad inizio ripresa torna di nuovo dalla parte della Pallamano Opicina; Temeroli, Dandri e Van Den Dungen (rete in fuga solitaria) portano l’Alabarda sul 12-15 (minuto 33’). Saranno solamente altre due le reti incassate dai triestini nel primo quarto d’ora della ripresa; in attacco, invece, Muran, Varesano e Ciriello aprono ulteriormente il gap con i padroni di casa (15-21 al 47’). Camisano prova a rifarsi sotto (17-21), ma le reti di Tosolini e De Sanctis chiudono definitivamente il discorso. Per l’Alabarda si tratta della nona affermazione stagionale, la terza in trasferta, dopo quelle di Vigasio e Belluno.

PALLAMANO CAMISANO – ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA 20-24 (p.t. 11-12)

PALLAMANO CAMISANO: Casarotto, Foralosso, Bazzan, Biasio 2, Capellari 6, Coccimiglio 3, Dal Monte 6, Dal Santo, Fabris, Foralosso, Franceschetto Alessio, Franceschetto Andrea 1, Meneghello, Perazzolo, Popoiu 1. All. Calore

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Benvenuti, Camarda, Ciriello 2, Dandri 3, De Sanctis 1, Marchionni 4, Muran 2, Perini 1, Rizzi, Rongione, Temeroli 1, Tosolini 1, Van Den Dungen 4, Varesano C. 5. All. Laurini

ARBITRI: Pasqualin - Rossetti

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