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Una stagione strepitosa

Il lungo stop non influenza la Pallanuoto, battuta anche Palermo, continua il momento d'oro

“Abbiamo fatto un’ottima partita per tre tempi e mezzo - così l’allenatore Daniele Bettini a fine match - poi siamo calati, ma questi tre punti sono importantissimi". La squadra è sempre più terza. Prossimo match in casa dei campioni d'Italia

Una grande Pallanuoto Trieste prima domina, poi soffre nel finale, ma conquista una vittoria preziosissima nella corsa alle semifinali play-off. Nel primo turno del girone scudetto della serie A1 maschile, in una “Bruno Bianchi” riempita da 200 spettatori (capienza massima consentita) la squadra dello sponsor Samer & Co. Shipping ha battuto il Telimar Palermo per 13-12. Tre punti assolutamente meritati per la compagine alabardata, che ha toccato anche il +6 nel terzo periodo (11-5), per poi negli ultimi 3’ reggere con tutte le forze agli assalti dei siciliani, che grazie alle tante superiorità numeriche fischiate sono rientrati sul -1. “Abbiamo fatto un’ottima partita per tre tempi e mezzo - analizza l’allenatore Daniele Bettini a fine match - poi siamo calati, ma questi tre punti sono importantissimi. C’erano tante incognite, da quasi due mesi non giocavamo una gara di campionato, i ragazzi hanno affrontato questo impegno con l’atteggiamento giusto”. Trieste consolida così il terzo posto in classifica, portandosi a -2 dal Brescia fermato sul pari dall’Ortigia.

La cronaca: il primo tempo

Il primo vantaggio è degli ospiti che passano con l’americano Irving dopo 2’20’’, poi c’è solo Trieste. Mezzarobba e Bini in superiorità fanno 2-1, Razzi in controfuga mette dentro il 3-1 e Mladossich con una bordata dalla distanza realizza il 4-1. I padroni di casa macinano gioco anche nel secondo periodo. Oliva disinnesca due superiorità dei siciliani, poi Del Basso trova il 4-2. Trieste prova a dare un’altra spallata. Bini serve Inaba con l’uomo in più e arriva il 5-2, il giapponese si mette in proprio e da otto metri fulmina Nicosia per il 6-2. Mladossich scappa in controfuga e sigla anche il 7-2. A 44’’ dal cambio di campo Basic infila sotto l’incrocio il pallone del 7-3.

La seconda frazione

Trieste si esprime su alti livelli anche nel terzo periodo. Irving accorcia (7-4), Bini trova il varco giusto sul primo palo (8-4) e Podgornik spazio in mezzo ai difensori siciliani (9-4). Oliva salva una doppia inferiorità e Mezzarobba (preciso “alzo e tiro” da 6 metri) firma il 10-4. Marziali (10-5) e Nicosia (rigore parato a Razzi) tengono a galla gli ospiti, Buljubasic in superiorità spinge di nuovo Trieste al massimo vantaggio: 11-5. Allo scadere del periodo Vlahovic insacca l’11-6, preludio ad una finale da batticuore. Con tre pedine fondamentali (Mladossich, Mezzarobba e Buljubasic) fuori per falli, gli alabardati tremano. Il Telimar si riavvicina sul -3 con Basic, Inaba ricaccia indietro gli ospiti con la rete del 13-9 a 4’03’’ dal termine. Negli ultimi 3’ gli ospiti sfruttano tre superiorità e con Basic, Giliberti e Del Basso tornano sul 13-12 a 39’’ dalla fine. Trieste amministra il possesso e lascia solo 8’’ per l’ultima offensiva ospite, che però non riescono nemmeno ad andare al tiro. E alla sirena esplode l’esultanza di squadra e pubblico. “Iniziamo nel migliore dei modi questo girone scudetto - chiosa il direttore sportivo Andrea Brazzatti - bravi i ragazzi a restare concentrati che nei momenti difficili del match, bravo l’allenatore a gestire le troppe espulsioni che ci hanno fischiato oggi”. Sabato prossimo (26 febbraio) la Pallanuoto Trieste renderà visita all’An Brescia campione d’Italia in carica.

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