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Pallanuoto Trieste, presentata ufficialmente la squadra: dopo 53 anni sarà A1!

L'allenatore Piccardo: «Voglio ringraziare il pubblico che ci ha seguito durante i play-off, i nostri tifosi ci hanno regalato delle emozioni indimenticabili. Ci stiamo allenando con grande intensità per abituarci ai nuovi ritmi di gioco, daremo tutto per raggiungere il nostro obiettivo»

Delle condizioni climatiche molto particolari, prima un forte acquazzone, poi il sole, hanno fatto da insolita cornice alla presentazione ufficiale della Pallanuoto Trieste, che tra poco più di una settimana esordirà nel campionato di serie A1 2015/2016. Una presentazione che ha riservato più di qualche sorpresa (vedremo in seguito), che si è tenuta presso il confortevole Starhotels Savoia Excelsior Palace, sulle Rive di Trieste, arricchita dalla presenza di molte autorità istituzionali e sportive. C’era il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, l’assessore alle attività economiche e sport Edi Kraus, il rappresentante del Coni Fvg Francesco Cipolla, mentre hanno tenuto a salutare squadra e società il presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani e l’assessore alla cultura e sport Gianni Torrenti, impegnati in una sessione straordinaria del consiglio regionale. Tanti comunque i presenti, che hanno sfidato una sorta di muro d’acqua che ha invaso il centro di Trieste, ma che non hanno voluto perdere la presentazione di una squadra che riporta la waterpolo di serie A1 sotto San Giusto dopo la bellezza di 53 anni.

A fare gli onori di casa ci ha pensato il direttore del Centro Federale Bruno Bianchi di Trieste Franco Del Campo, che ha coordinato l’incontro, spendendo parole di notevole elogio per la società del presidente Enrico Samer. E il numero uno della Pallanuoto Trieste ha preso subito la parola. “Siamo onorati di poter giocare nel massimo campionato nazionale – ha spiegato il presidente – che per noi deve rappresentare un punto di partenza. Pensavamo ad un altro tipo di presentazione, poi ci siamo accorti di quanta attenzione abbiamo suscitato in città nel corso degli indimenticabili play-off della scorsa primavera, quindi abbiamo pensato che la serie A1 andava celebrata in modo più consono. Siamo contenti dei risultati ottenuti da questo gruppo, e ben consci comunque delle difficoltà che ci attenderanno nel corso della prossima stagione. Il nostro comunque è un progetto a lunga scadenza, la società è solida, abbiamo tanti giovani interessanti e vogliamo avvicinare sempre più ragazzi a questa splendida disciplina”.

Poi è arrivato il turno degli interventi delle autorità sportive, il rappresentante del Coni regionale Francesco Cipolla e di Marcella Skabar, presidente degli Atleti Azzurri d’Italia di Trieste. “La famiglia Samer – ha affermato la Skabar – è un esempio da seguire per la nostra città, e oggi sono felice di salutare Dario, che ha giocato a pallanuoto per tanti anni e ha trasmesso la passione per questa splendida disciplina anche ai suoi figli Enrico e Lilli. Un grande in bocca al lupo alla Pallanuoto Trieste”. Ha preso la parola anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, che ha elogiato “il lungimirante lavoro di programmazione sportiva della società, che per certi versi rappresenta qualcosa di unico a Trieste”.

Gli aspetti prettamente tecnici della serie A1 prossima ventura sono stati analizzati dal direttore sportivo Andrea Brazzatti e dall’allenatore Stefano Piccardo. “Abbiamo voluto riconfermare quasi in blocco il gruppo della promozione – ha spiegato Brazzatti – con l’unica eccezione di Gabriel Namar, che era in acqua con noi nei play-off e ci tentiamo a salutare. Ci attende un’annata difficile, ne siamo consapevoli, puntiamo a crescere partita dopo partita e il nostro obiettivo, lo diciamo subito, è la salvezza ad ogni costo”. Un po’ emozionato l’allenatore Stefano Piccardo. “Intanto voglio ringraziare il pubblico che ci ha seguito durante i play-off – le parole del tecnico ligure – i nostri tifosi ci hanno regalato delle emozioni indimenticabili”. E, guardano il coach della Pallacanestro Trieste Eugenio Dalmasson, presente in sala, ha aggiunto: “Guardando all’opera i ragazzi del basket abbiamo trovato la forza di fare del nostro meglio, per poterli emulare. Ma adesso dobbiamo pensare soltanto alla serie A1, che sarà molto dura. Ci arriviamo con 10 giocatori esordienti in questa categoria, 5 di loro hanno meno di 18 anni, le difficoltà saranno tantissime. Ci stiamo allenando con grande intensità per abituarci ai nuovi ritmi di gioco, la formula del campionato tra l’altro non ci aiuta, ma daremo tutto per raggiungere il nostro obiettivo”.

Dopo la presentazione dei giocatori e dello staff dirigenziale e tecnico (unico assente il vice-presidente Renzo Colautti, bloccato da impegni di lavoro) si è passati a quella che fino all’ultimo è stata conservata come un’autentica sorpresa. E’ stato infatti svelato il libro “Pallanuoto Trieste in serie A1 - Storia di un sogno” realizzato dal cronista de “Il Piccolo” Riccardo Tosques, un volume di 104 pagine che narra le gesta della squadra che il 6 giugno scorso ha conquistato la storica promozione nel massimo campionato. Libro che sarà a breve in vendita nelle librerie e nelle edicole di Trieste al prezzo di 8 euro.

Infine, dopo i ringraziamenti affidati al presidente Enrico Samer, tutti a brindare in vista di una stagione che si preannuncia lunga, intensa e molto stimolante.

La Pallanuoto Trieste, comunque, è pronta.

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