Pallanuoto Trieste beffata dal Sabac a 7 secondi dalla fine
I padroni di casa superano 10-9 gli alabardati reduci da due vittorie nelle prime due gare
Beffa 7’’ dalla fine. Nella terza partita del secondo turno di Euro Cup in corso di svolgimento a Sabac, una sfortunata Pallanuoto Trieste è stata battuta dai padroni di casa del Vk Sabac per 10-9. Il gol decisivo l’ha siglato Stojanovic, complice una deviazione, proprio ad un soffio dalla sirena. La squadra sponsorizzata Samer &Co. Shipping resta a quota 6 in classifica, il discorso qualificazione a questo punto è rimandato a domenica 30 ottobre quando si giocheranno Pallanuoto Trieste-Pays d’Aix (ore 9.30) e Jadran Herceg Novi-Vk Sabac (ore 11.30).
“Peccato - esclama l’allenatore Daniele Bettini - forse potevamo gestire meglio alcune situazioni, si cresce anche affrontando avversari così ostici”. La cronaca. È battaglia fin dal primo sprint davanti ai 700 che gremiscono l’impianto di casa del Sabac. Inaba su rigore e Vrlic rispondo a Repanovic e Sulc (2-2), poi i serbi tentano l’allungo con le due reti in rapida successione di Barac (4-2). Nella seconda frazione non si segna per 4’, poi Trieste perfeziona l’aggancio grazie a Inaba in superiorità e alla stoccata di capitan Petronio (4-4). Il Sabac torna di nuovo sul +2 con Toholj e Stanic per il 6-4 del cambio di campo. Gli alabardati giocano il solito terzo quarto a ritmi forsennati, Bujubasic in superiorità esce dal palo e mette dentro il 6-5, Mladossich tutto solo in controfuga firma il 6-6. L’ennesimo uno in più per i padroni di casa permette a Stojanovic di siglare il 7-6, Inaba rimette le cose al posto con una staffilata sotto l’incrocio (7-7). Nel quarto periodo arriva anche il primo vantaggio degli ospiti, siglato da Mladossich (7- 8). Sulc in superiorità e Barac spingono sul +1 i serbi (9-8 a 2’10’’), Mezzarobba al volo scrive 9-9. Dell’epilogo abbiamo detto, Stojanovic aiutato da un tocco dei difensori triestini trova il definito 10-9.
“Non si può dire che abbiamo avuto buona sorte - conclude il d.s. Andrea Brazzatti - ma si passa anche da partite come queste, in un ambiente difficile e con tanti fischi al limite. Non meritavamo di perdere, ora riposiamo e pensiamo a domenica”.