Alla fine tutto il tram tram dei giorni scorsi, non tocca la dirigenza Alabardata. Consci di una situazione difficilissima, i membri del CDA escono da una lunghissima riunione, per altro iniziata ieri sera, con la serenità e la tranquillità di poter trovare una soluzione che non porti la Triestina nel baratro.
La scadenza che tutti attendono è quella di lunedì, al tribunale di Trieste, il Presidente Aletti dovrà essere convincente e tracciare un programma valido serio e affidabile, affinchè la nostra amata Unione possa restare in vita. A quanto pare, dalla bocca cucitissima e qualche messaggio su facebook di Furio Avanzini, membro del CDA, possiamo recepire l'impegno totale per portare la società fuori dai guai, ma, ovviamente, le parole non bastano.
Dipende ora da chi, in molti, hanno definito il secondo Flaviano Tonellotto e dalla sua capacità di traghettare la società in mari calmi.
I modi e i tempi del recupero societario, dovrebbero essere divulgati quanto prima da un comunicato ufficiale della società Alabardata, attraverso il principale mezzo di comunicazione a disposizione, cioè è il sito, attendiamo.
Nella speranza che questa attesa non sia la solita presa in giro, quella fastidiosa delle ultime gestioni.

Per il resto silenzio assoluto!!!