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Salute e sport, il consiglio dell'esperto: "Camminare 30 minuti 3/5 volte a settimana”

Andrea Di Lenarda, direttore del Centro Cardiovascolare: "Più utile l'attività aerobica leggera fatta regolarmente"

Andrea Di Lenarda, direttore del Centro Cardiovascolare. Sabato 15 febbraio alle ore 10 ritorna l'appuntamento denominato “Cammina per il tuo... Cuore” a Barcola con ritrovo nei pressi del piazzale 11 Settembre. Passeggiare fa bene a chiunque? Per quanto tempo e quante volte alla settimana?

“Camminare fa bene alla salute di tutti. Trenta minuti, 3-5 volte alla settimana, sono la quantità ideale, anche spezzettata. Un altro modo per quantificare il nostro obiettivo quotidiano è contare i passi con il cellulare o con un contapassi da polso. Senza impegno ogni giorno ne percorriamo circa 5000. Per arrivare ai fatidici 10.000 è sufficiente andare a lavorare a piedi o in bicicletta, evitare la macchina per piccoli spostamenti, organizzare una passeggiata con gli amici o una corsa a Barcola, fare le scale invece di prendere l’ascensore, scendere prima dall’autobus, dedicarsi al giardinaggio o ai lavori di casa, andare a ballare o giocare con i bambini”.

C'è differenza fra un'attività fisica e l'altra?

“Sì, quella più utile è di tipo aerobico leggero o moderato. Ciò significa camminare, correre, andare in bicicletta, fare ginnastica ad un'intensità che ci permetta di non superare circa il 70-75% della frequenza massima cardiaca teorica, calcolabile sottraendo l’età del soggetto a 220. Praticare esercizio fisico in modo regolare e moderato aiuta a perdere peso, abbassa la pressione arteriosa, brucia i grassi e migliora il livello di colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire e controllare il diabete, è un ottimo antistress, fa diminuire la voglia di fumare, è un buon modo per socializzare ed è il miglior “cosmetico” per il nostro corpo”.

Trieste è una città “attiva” o c’è ancora molto da fare per incentivare la mobilità?

“La nostra regione è seconda solo alla Valle d’Aosta ed alla pari con il Trentino per attività fisica svolta dai suoi abitanti. Trieste si muove un po’ di più del resto d’Italia ma ancora non abbastanza. Circa il 60% degli over 64 senza problemi risulta attivo o parzialmente attivo. Naturalmente l’altro lato della medaglia è che il 40% è inattivo o sedentario, soprattutto nel genere femminile (46,5% rispetto al 36,5% degli uomini). Ed i valori sono più elevati rispetto a quelli del 2012”.

Che cosa fa il Centro Cardiovascolare per favorire ulteriormente l’attività fisica nei confronti della cittadinanza?

“Sostieniamo e collaboriamo con le associazioni di volontariato e tra queste gli Amici del Cuore, lo Sweet Heart - Dolce Cuore, il Cuore Amico, Lunga Vita Attiva, Benessere, Lilt ed alcune società sportive come Trieste Atletica e San Giacomo, impegnate nel veicolare questi messaggi positivi e ad organizzare numerose iniziative di stimolo all’attività fisica per i nostri concittadini. L’attività di Medicina dello Sport presso la sede della Riabilitazione del Cardiopatico al Maggiore conta inoltre su tre medici ed un'attività che ormai è ripresa a pieno regime, con particolare attenzione agli atleti master per cui c’è uno specifico “pacchetto” di prestazioni. Ormai consolidati sono anche i programmi di Attività Fisica Adattata (AFA) e dell’Ambulatorio di Promozione della Salute per promuovere attività fisica dolce e leggera alle persone a maggiore rischio cardiovascolare, in collaborazione con la Ginnastica Triestina e la piscina Bianchi”.

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