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Sport Chiadino - San Luigi - Rozzol / Via Umberto Felluga

La Luparense stoppa la serie positiva del San Luigi, i padovani espugnano via Felluga

La squadra di Sandrin regala il primo tempo alla formazione di Cunico e va sotto 3 a 0. Inutile il goal di Carlevaris. Striscia positiva interrotta dopo quattro gare. Prossimo impegno in trasferta contro la Clodiense

Il San Luigi si presenta davanti al pubblico di via Felluga forte dei 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite. Sandrin schiera D’Agnolo in porta, Bertoni-Male-Cecchini e Vittore sulla linea difensiva, Giovannini-Di Lenardo e Gruijc i tre a centrocampo e davanti lascia Carlevaris a supporto di Tentindo e Abdulai. Di fronte ai biancoverdi la formazione guidata da Cunico che ha dalla sua i 31 punti in classifica.

Dopo una breve fase di studio, la partita si mette subito male per il San Luigi. Da uno schema su calcio d’angolo infatti, Camara fa il velo e l’accorrente Moras insacca alle spalle del numero uno biancoverde. Gruijc e compagni tentano di ribattere su colpo anche se la manovra risente di molti lanci lunghi e imprecisi per il tridente offensivo che non riesce a far salire la squadra. Proprio da una sortita in attacco di Vittore nasce il raddoppio della Luparense. Il terzino sinistro, pur avendo il tempo per crossare, preferisce ritardare la giocata venendo stoppato da un avversario. Contropiede micidiale dei rossoneri che con Ventucci trafiggono un non incolpevole D’Agnolo per il 2 a 0.

Il San Luigi cerca quindi di suonare la sveglia e prima con Tentindo e poi con Gruijc riesce ad andare al tiro, senza fortuna. È lo specchio del primo tempo che si chiude con la terza rete a favore della formazione ospite. Camara scappa via a sinistra e disegna una bella parabola verso il dischetto di rigore che Cecchini respinge male di testa al limite dell’area. L’elegante stop in corsa con la successiva conclusione sotto la traversa di Trento non lascia scampo a D’Agnolo, che raccoglie in fondo al sacco il parziale 3 a 0.

La cronaca del secondo tempo

Ad inizio ripresa Sandrin toglie Male per Disnan e arretra Giovannini. Proprio da questo cambio nasce il lancio che porta Carlevaris a tu per tu con Burigana. Sinistro ad aprire e goal che porta il risultato sul 3 a 1 per gli ospiti. Nei minuti che seguono sembra un San Luigi più in palla, aggressivo e che lotta su ogni pallone.

Al 15’ del secondo tempo Sandrin toglie l’affaticato Gruijc e butta nella mischia Mazzoleni. Proprio il centravanti classe 2001 ha l’occasione per accorciare le distanze ma arriva tardi all’appuntamento con il goal dopo un traversone di Tentindo. Due minuti dopo è Abduai a scappare sulla linea del fuorigioco. Il tiro di sinistro è deviato dall’estremo difensore della Luparense, ma l’assistente dell’arbitro Grassi da Forlì segnala la posizione irregolare della punta biancoverde.

La squadra di Cunico si affida ai lanci lunghi smettendo di giocare e tentando, di fatto, di addormentare il match. Dopo un fallo della difesa rossonera su Mazzoleni è Tentindo a calciare la punizione che però si infrange sulla barriera avversaria. Al 25’ il direttore di gara (insufficiente la sua prova) giudica regolare un contatto in area tra Mazzoleni e un difensore della formazione padovana.

L'allenatore della squadra veneta inizia quindi una girandola di cambi per tenere bloccato il risultato. Sandrin regala gli ultimi 20 minuti a Villanovich e a De Panfilis al posto rispettivamente di Di Lenardo e Vittore. Al 30’ D’Agnolo fa venire i capelli bianchi a tutta la tribuna quando esce in ritardo su un campanile e regala a Gashi, che spreca da due passi, l’occasione del possibile 4 a 1. Al 43’ lo stesso numero uno biancoverde si supera con una grande parata su un tiro incrociato di Gashi. Il signor Grassi decreta cinque minuti di recupero e il San Luigi tenta disperatamente il forcing finale ma il risultato non cambia. 

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