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Stasera Notte Bianca Antiviolenza: il Programma

“Notte bianca dei Centri Antiviolenza  “nessun(a) dorma”, è il titolo dell’iniziativa simbolica  per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne e i minori che si terrà oggi, venerdì 22 giugno, in trenta città...

"Notte bianca dei Centri Antiviolenza "nessun(a) dorma", è il titolo dell'iniziativa simbolica per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne e i minori che si terrà oggi, venerdì 22 giugno, in trenta città italiane.
Promossa da D.i.Re - Donne in rete contro la violenza, la giornata aprirà per la prima volta le porte dei Centri Antiviolenza e delle case che accolgono le donne colpite dalla violenza maschile.
Saranno organizzati eventi di vario genere che coinvolgeranno le operatrici delle case, le donne e l'intera comunità di riferimento.
Lo scopo è di far conoscere l'importanza di questi Centri nell'attuale contesto sociale e di far capire il loro ruolo attivo nella lotta alla violenza contro le donne, fenomeno purtroppo rilevante: solo in Italia il numero di donne uccise dalla violenza di un uomo di famiglia (femminicidio) nei primi 5 mesi del 2012 è di 62 (120 vittime nel 2011). A Trieste si potrà visitare il Centro Antiviolenza di Via S. Silvestro 5, gestito dall'Associazione GOAP ONLUS in Convenzione con il Comune di Trieste e tutti i Comuni della provincia.
L'iniziativa è stata presentata ieri dall'assessore comunale alle Politiche Sociali Laura Famulari con la Vicesindaco e assessore alla Polizia Locale Fabiana Martini, la presidente del Goap Tatjana Tomicic, Valentina Magnani dell'Associazione ACTIIS e lo psicologo Paolo Di Nisi.

Il programma di venerdì 22 giugno, dalle 17.00 alle 24.00, con tre punti informativi di presentazione delle attività:

17.00 - 18.00 PRESENTAZIONE ATTIVITA' DEL CENTRO ANTIVIOLENZA

18.00 - 19.00 PRESENTAZIONE DEI LABORATORI DI AUTOSTIMA PER DONNE

19.00 - 20.00 PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE INTERPARES: percorsi per uomini autori di violenza contro le donne

20.30 Lo studioso Erik Schneider presenta l'opera e la vita della poetessa americana Emily Dickinson

21.00 L'associazione ACTIS presenta SENTIERI NASCOSTI, spettacolo di teatro e danza ispirato alle poesie di Emily Dickinson, di e con Daniela Gattorno
e Lorenza Masutto, regia di: Valentina Magnani, musiche di Dario Marianelli e Alessandro Simonetto, costumi di Ida Visintin, voce di Erik Schneider.

Lo spettacolo è strutturato appositamente per la serata delle Notti bianche dei Centri Antiviolenza dalle donne e dagli uomini dell'Associazione ACTIS con la collaborazione della Compagnia Teatrale La Fa Bù quale contributo alla lotta contro la violenza alle donne.
L'ingresso è a offerta libera ed i fondi raccolti saranno devoluti all'associazione GOAP ONLUS.




Nel corso della conferenza stampa, l'Assessore Famulari ha ribadito l'importanza dell'attività di sensibilizzazione per contrastare la violenza sulle donne "Questo è un tema di cui si tende a non parlare e che purtroppo segna la nostra quotidianità con sempre maggiore frequenza, come dimostra il numero dei casi di stalking e abusi.

Il Centro antiviolenza di Trieste è uno tra i primi in Italia che collabora con il Comune per avviare azioni di sistema proprio per la lotta a questo fenomeno, e di recente, oltre alle numerose attività svolte a favore delle donne, si occupa anche degli uomini 'maltrattanti'.

Nel 2011 è stato siglato un Protocollo d'Intesa col Ministero delle Pari Opportunità cui la Dire partecipa ad ampio campo, anche a livello provinciale.

Affiancare alle doverose misure sanzionatorie dei comportamenti criminosi nei confronti delle donne e dei minori un'efficace e capillare attività di sensibilizzazione, su tale problematica a livello di comunità civile, è utilissimo per sviluppare una maggiore consapevolezza sociale di fronte alle violenze subite dalla donna, spesso in silenzio, tra le mura domestiche.
Invece bisogna far capire che le problematiche si possono risolvere".

La Vicesindaco Martini ha rimarcato l'efficacia del 'fare rete' per la lotta alla violenza di genere che dev'essere una priorità della politica applicata dall'Amministrazione Comunale che sta già mettendo in atto varie azioni contro il dilagare della violenza e sulla sensibilizzazione culturale.

In tal senso, si è appena concluso il corso 'antiviolenza' per operatori della Polizia Locale e si organizzerà a breve un ulteriore corso indirizzato ai giornalisti su 'come informare correttamente' riguardo un tema così delicato e importante.

E' in divenire un processo di cambiamento culturale che richiederà del tempo ma che darà certamente dei frutti se lavoreremo tutti assieme in questa direzione".

"La rete nazionale Dire - ha detto la Tomicic - che è presente sul territorio con altri 59 Centri, ne sviluppa 5 nella nostra regione, e che svolgono tutti una funzione principalmente a contrasto del 'femminicidio',da parte dei partner, purtroppo in costante aumento. Basta guardare i dati: ben 200 donne all'anno si rivolgono ogni anno al Centro di Trieste, dal '99 ad oggi sono più di 2200.

Non esiste ancora una statistica ufficiale, si cerca di potenziare le risorse dei Centri per organizzare attività e iniziative, come il "laboratorio di autostima", in cui ci si occupa del rapporto tra femminile e maschile. Un seminario condotto da Daniela Camilla Riggio, con la collaborazione di Rossella Strani e Tiziana Corica.

Inoltre, è stato predisposto un gruppo di lavoro specialistico con l'associazione "Inter pares", che segue gli uomini che hanno commesso violenze sulle donne con sedute individuali e di gruppo, di cui fa parte Paolo Di Nisi come psicologo (numero telefonico: 3203735663).

E ancora, spettacoli di teatro e danza come quello che rappresenteremo enerdì 22 "Sentieri nascosti", organizzato dall'associazione Actis in collaborazione con la Compagnia Teatrale La Fa Bù.
E che è ispirato alla scrittrice americana Emily Dickinson, regia di Valentina Magnani, con interpreti le attrici Daniela Gattorno e Lorenza Masutto".

E' stato infine ricordato dall'assessore Laura Famulari il numero verde dedicato alle emergenze delle donne: 1522

L'Associazione GOAP, costituitasi nel 1998, acquisisce nel '99 la gestione del Centro Antiviolenza di Trieste, in convenzione con il Comune di Trieste, i Comuni limitrofi, la Provincia e l'Azienda Sanitaria n.1 Triestina.

Dopo tre anni di attività presso la sede di Via della Fornace, nel 2001 il Centro trova spazio nella nuova struttura di Via San Silvestro 5 nell'ambito del Progetto Tergeste - Iniziativa Comunitaria Urban, che comprende anche una Casa Rifugio d'emergenza per donne con o senza figli e che si trovino a dover sfuggire ad una situazione di pericolo a seguito di violenza intrafamiliare. Dal 2001, inoltre, grazie al finanziamento della Legge Regionale n. 17/2000, gestisce una Casa Rifugio ad indirizzo segreto che offre ospitalità a donne con o senza figli che si trovano in grave pericolo e che sono sprovviste di altre risorse abitative.

I servizi offerti:- Attività di prima accoglienza- Residenzialità temporanea di emergenza - Sostegno alla genitorialità- Colloqui con i minori- Colloqui di sostegno psicologico per donne- Consulenze legali-- Mediazioni culturali-Supervisione operatrici- Attività di sensibilizzazione, formazione e prevenzione- Laboratori di autostima- Gruppi di auto mutuo aiuto- Gruppi di lettura- Formazione delle operatrici - Formazioni esterne (università, Ospedali, altri centri antiviolenza esteri?.) - Monitoraggio e analisi dei dati- Incontri di rete con i servizi territoriali

Gli orari di apertura del Centro, con sede in Via S. Silvestro 5, sono: dalle 9.00 alle 13.00 lunedì, giovedì e venerdì e dalle 12.00 alle 18.00 martedì e mercoledì. Recapiti telefonici e mail: tel. 040 3478827 - fax. 040 3478856 - email: info@goap.it .

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