Triestina, arriva finalmente la prima vittoria in campionato

Solo attraverso una prova di inaudita sofferenza poteva arrivare la prima vittoria stagionale della Triestina e così è stato dopo. Mister Ferazzoli rivoluziona l’undici di partenza e si affida ai nuovi arrivati per affrontare la sfida salvezza contro il Mori S. Stefano. Nel 4-3-3 del tecnico romano Antonelli e Giannetti sono i piloni difensivi posti davanti a Zucca. La spinta sugli esterni è assicurata dai veloci Celli e Ventura, mentre nel cuore del centrocampo trova spazio l’ex biancoscudato Bedin, affiancato dalle mezzali Proia e Arvia. Il terminale offensivo alabardato è nuovamente Daniele Rocco. In appoggio del monfalconese si rivedono l’under Pontrelli e il veneto Gusella. Gara allo specchio per il Mori di mister Modena (in sostituzione dello squalificato Zoller) che si dispone sul sintetico del velodromo di casa con un 4-3-3 pungente ed efficace in entrambe le fasi

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Dopo un inizio di gara compassato i padroni di casa spingono sull’acceleratore. Un gran destro di Sceffer dalla lunga distanza, al 7’ minuto, sfiora il palo. Poi una serie di calci d’angolo e cross tengono alto il livello d’attenzione della retroguardia alabardata. Al 19’ Bonilla calcia in bocca a Zucca e un minuto dopo l’Unione diventa pericolosa  in profondità con un’intuizione di Rocco. Il monfalconese non trova la porta, ma l’occasione sembra cambiare l’inerzia della partita. La Triestina diventa pericolosa collezionando due calci d’angolo e una punizione dal limite che, però, non sortiscono gli effetti sperati. I trentini rispondono sempre da fuori area: al 27’ Tisi tiene all’erta Zucca con una bomba dai 25 metri. Al 31’ arriva la doccia fredda per l’Unione: un errore in fase di impostazione di Bedin (tocco mal calibrato per Proia), innesca Bonilla che galoppa sulla destra e taglia verso il centro per l’inserimento di Deimichei, pronto col piattone a trafiggere Zucca (quarto centro stagionale). Pontrelli prova subito a rimettere la gara sul binario della parità, ma il diagonale del giovane romano viene bloccato da Poli sulla linea di porta.

Ferazzoli inserisce Milicevic al posto di Proia dal primo minuto della ripresa, arretrando Gusella e Pontrelli sulla linea di centrocampo. La Triestina, rivisitata con un 4-4-2 più equilibrato, ritorna dagli spogliatoi con un piglio diverso e, al 5’, Pozza salva il Mori dall’incursione di Pontrelli, innescato sul lato corto dell’area da Ventura. Il pareggio non tarda ad arrivare e nasce da una conclusione formidabile di Bedin, che infila l’incrocio dei pali con una fucilata da fuori area lasciando esterrefatto Poli (9’). Al 23’ l’Unione si mangia le mani sulla conclusione alta di Milicevic: Arvia serve involontariamente il croato a cui non riesce la deviazione vincente dalla linea dell’area piccola. Quindi un inserimento di Gusella mette i brividi al portiere gialloverde che osserva la sfera sfilare a pochi centimetri dal palo. La Triestina diventa padrona del campo e chiude il Mori nell’area di rigore. Al 31’ il traversone di Arvia favorisce il piattone di Milicevic fuori bersaglio di nulla. I padroni di casa si fanno vedere solo su una mischia in area conclusa alta da Cristelotti. Al 42’ Poli salva il risultato negando la gioia della doppietta a Bedin, autore di un colpo di testa su cui vola il portiere trentino. Allo scoccare del 90’ Rocco viene messo a terra da Pozza e Gentile fischia il penalty. Lo stesso attaccante giuliano si incarica della realizzazione che regala i primi tre punti della stagione all’Unione. Al quindicesimo tentativo la Triestina sfata il tabù vittoria e si rilancia nella corsa salvezza.
 

MORI SANTO STEFANO-UNIONE TRIESTINA 1-2
MARCATORI: 31’pt Deimichei, 9’st Bedin, 46’st Rocco (rig.)

MORI SANTO STEFANO: Poli,Pozza, Pruenster, Concli, Cristoletti, Sceffer, Deimichei, Bonilla (21’st Manica), Calliari (21’st Tranquillini), Tisi (32’st Benedetti), Dossi I.. A disposizione: Rossatti, Cunego, Volani, Dossi A., Meneghelli, Scevola. Allenatore: Modena

UNIONE TRIESTINA: Zucca, Ventura, Celli, Bedin, Giannetti, Antonelli, Pontrelli (47’st Nuzzi), Arvia, Gusella, Proia (1’st Milicevic), Rocco (47’st Piscopo). A disposizione: Bonin, Cociani, Spadari, Sittaro, Aquilani. Allenatore: Ferazzoli.
ARBITRO: Lorenzo Gentile di Seregno. Assistenti: Andrea Vayr (Collegno) e Francesco Biava (Vercelli).

NOTE: Ammoniti: Sceffer, Ventura, Pozza, Bedin. Espulso Manica a partita conclusa. Recupero 0’ e 4’.