Mister Ferazzoli commenta nella sala stampa dello stadio “Rocco” un successo liberatorio arrivato all’ultimo assalto e arrivato dopo una autentica battaglia contro una squadra giovanissima ma agguerrita: “Sapevamo che il Mezzocorona avrebbe corso per tutta la partita e che si sarebbe ben disposto in campo. Purtroppo i miei ragazzi sentivano la pressione perché il ricordo della nostra ultima vittoria si perde nel tempo. Siamo partiti meglio nella ripresa, ma subito dopo il vantaggio abbiamo subito il ritorno dei trentini. Da lì in poi sono nati i nostri problemi e abbiamo cominciato a sbagliare i passaggi e gli appoggi più semplici. La vittoria finale è meritata e la dedichiamo alla memoria di Giuliano Caputo”.

Adesso dovrete dare continuità a questo risultato per iniziare a scalare la classifica …
“Finalmente abbiamo raggiunto un successo a lungo inseguito e ce lo godiamo. Oggi abbiamo vinto la prima di diciassette finali: questi tre punti sono importantissimi, speriamo sia scattata la molla per sbloccare definitivamente l’ingranaggio”.

Cosa dire della prestazione di Rocco?
“E’ un attaccante di razza: forza, potenza, velocità. Ha lavorato molto bene insieme ai suoi due compagni di reparto. Più di tutto, vorrei sottolineare che oggi mi è piaciuto il collettivo”.
 

Proprio Daniele Rocco contro il Mezzocorona ha giocato una partita da leone. Arrivato nella finestra di mercato di dicembre e autore già di tre gol in questo scorcio di carriera in alabardato, l'attaccante giuliano è la carta vincente del mazzo di Ferazzoli . “Oggi tutta la squadra ha contribuito al successo finale – tiene a precisare la punta - Sono felice perchè questi tre punti ci servivano come il pane”.

Come giudichi l’episodio che ha portato al calcio di rigore?
“Il fallo su di me era evidente. Probabilmente c’era un’azione dubbia anche nel primo tempo in area di rigore gialloverde”.

Anche nell’azione che ha portato al gol Milicevic sei stato fondamentale …
“Mi sono infilato nel varco lasciato aperto dal difensore anticipando il portiere e appoggiando il pallone al mio compagno. Ivan è stato bravo a buttarla dentro”.

Come ti trovi a giocare prima punta?
“Nella mia carriera ho giocato ovunque. Mi sento a mio agio in qualsiasi posizione del reparto avanzato”.

Cosa manca ancora alla squadra per non soffrire così tanto?
“Dobbiamo dare ancora di più e giocare con maggior coraggio”

Questa vittoria può cambiare le sorti della stagione?
“Dipende da noi e se sapremo darle seguito. Intanto oggi abbiamo rosicchiato un po’ di terreno alle nostre dirette avversarie. La salvezza diretta dista solo sei punti”.