Una cinica Triestina stende l'Imolese, il guizzo di Petrella vale tre punti d'oro
Nonostante le poche occasioni da goal e il virus che circola tra le fila alabardate, gli uomini di Gautieri battono gli emiliani ed ottengono una vittoria molto importante
Una Triestina rimaneggiata a causa del Covid-19 la spunta di misura sull’Imolese e grazie ad un lampo di Petrella ottiene tre punti preziosi. Davanti ad un pubblico composto solo dalla stampa e da pochi addetti ai lavori, Gautieri schiera un inedito 4-3-1-2 con Lambrughi al centro della difesa assieme a Capela, Rizzo e Calvano a dar sostegno ai piedi buoni di Lodi e con Petrella trequartista dietro a Mensah e a Gomez.
La cronaca
I primi dieci minuti del match equivalgono alla reciproca fase di studio. L’Imolese cerca di impensierire la retroguardia alabardata attraverso una manovra precisa, mentre l’Unione punta a verticalizzare su Petrella e Gomez, o a tentare di “pescare” Mensah con lanci lunghi. Il primo mezzo pericolo viene proprio da un tiro sbagliato di Mensah al 14’ che viene deviato in calcio d’angolo da un difensore degli ospiti. Sul successivo schema da corner il pallone finisce sul mancino di Brivio che dal limite dell’area incrocia bene e sfiora il goal. È il preludio al vantaggio alabardato. Lodi è bravo ad innescare Petrella al limite dell’area che cerca e trova l’uno-due con Mensah: il trequartista alabardato apre il piattone e la palla s’insacca alle spalle di un incolpevole Siano.
La reazione degli ospiti non si fa attendere. Al 25’ l’Imolese si rivede in avanti con un bel colpo di testa di Polidori che viene respinto egregiamente dall’attento Offredi. Otto minuti dopo è ancora Imolese. Tonetto mette al centro un bel traversone dove arriva Stanco che di testa spedisce di poco sul fondo. In questa fase le squadre si allungano ed iniziano ad occupare gli spazi peggio di quanto fatto nella prima mezz’ora. In una di queste continue transizioni la difesa di Gautieri si fa cogliere impreparata. Stanco scappa sul filo del fuorigioco ma Capela è bravissimo, restando in piedi fino all’ultimo, a non farsi agganciare dall’attaccante che furbescamente cerca il fallo. La difesa riesce ad intervenire e a sbrogliare il pericolo.
La Triestina sembra mollare la presa e gli ospiti spingono per cercare, senza fortuna, di approfittarne. Pochi minuti dopo Rondanini scappa via a destra e serve un bell’assist al centro con Stanco che manca il pallone per un soffio. I greghi si rifanno sotto e a tempo scaduto Tonetto entra in modo scomposto in area di rigore su Mensah: nonostante le proteste alabardate, per il signor Fontani di Siena non ci sono gli estremi per la massima punizione.
Bene Petrella, Mensah e Capela: leggi le pagelle
La ripresa
Al rientro dagli spogliatoi le due squadre si ripresentano con gli stessi undici. L’Imolese si getta in avanti e cerca in tutti i modi di mettere pressione alla gara. Al 62’ è però l’ottimo Calvano ad impegnare Siano con una bella bordata dai venti metri che il numero uno degli emiliani smanaccia lateralmente. La Triestina gioca di rimessa e tenta di sfruttare ogni spazio che gli ospiti sono costretti a concedere. Con Petrella e Lodi stanchi (buone entrambe le prestazioni), Gautieri cambia ed inserisce il redivivo Gatto e Maracchi.
Il triestino entra bene in partita cercando di dare una mano al centrocampo ed appoggiandosi più volte sulle punte. Mensah continua a tenere in partita l’Unione, attenta a respingere con tenacia le folate degli emiliani. La partita finisce così, con il forcing finale degli ospiti che non produce alcuna occasione degna di nota e la Triestina che incassa tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato. Fino a quando durerà, causa l’emergenza sanitaria in corso che non risparmia neanche il Friuli Venezia Giulia – anche oggi oltre 500 casi e 13 decessi registrati - non lo sappiamo, ma tutto sommato l’attuale posizione in classifica sorride agli uomini di mister Gautieri.