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L'Unione non sfrutta l'occasione: un'incornata di Tartaglia evita la figuraccia, ai playoff da sesti in classifica

Un primo tempo da dimenticare ed una discreta reazione nei secondi 45 minuti. La partita degli uomini di Pillon è tutta qui, con qualche buona occasione sui piedi di Rizzo e sulla testa di Granoche e poco altro. Il Perugia festeggia il ritorno in serie B, l'avversaria dell'Unione domenica 9 maggio sarà la Virtus Verona

Una Triestina svogliata per almeno 60 minuti non sfrutta la sconfitta della Feralpi Salò contro il Perugia e, in virtù del pareggio siglato da Tartaglia, approda ai playoff da sesta classificata così da sfidare, domenica 9 maggio allo stadio Rocco, la Virtus Verona. Una partita dove gli uomini di Pillon sono sembrati assenti per larghi tratti, con alcune buone occasioni capitate sui piedi di Rizzo e Sarno, e sulla testa di Brivio e Granoche. Nota positiva, l'Unione ritrova finalmente Paulinho. 

La cronaca

Passano soli 15 secondi e Lambrughi commette fallo al limite dell’area, dopo uno strafalcione di Ligi in impostazione, e viene ammonito. Sulla punizione tagliata da Gerbaudo Offredi si supera e respinge il pallone sull’esterno. La risposta della Triestina è affidata un minuto dopo a Rapisarda che con il sinistro da pochi passi spara alto sopra la porta difesa da Tosi. Passano tre giri di orologio e al 7’ è Maracchi a sfiorare il goal con un’elegante girata che finisce di poco fuori. Sul ribaltamento di fronte la doccia fredda. Cheddira scivola via alla coppia Ligi-Lambrughi e batte offredi con un bel sinistro all'angolino. E' il vantaggio dei virgiliani. 

La Triestina accusa il colpo e non riesce a reagire. All’11’ è infatti di nuovo il Mantova a rendersi pericoloso con Cheddira che si libera di Lambrughi e serve al centro per l’accorrente Ganz. Ligi lo perde di vista e l’attaccante, dopo essersi coordinato male, alza troppo la mira. L’Unione sembra svogliata e gioca sotto ritmo, perdendo contrasti e lasciando troppo campo agli ospiti.Al 23’ i greghi vanno vicini al pareggio con un bel colpo di testa di Granoche che viene respinto da Tosi anche se la giocata viene comunque fermata dall’arbitro per posizione irregolare dello stesso bomber alabardato. Dall’altra parte è ancora Gerbaudo ad impegnare Offredi con un sinistro che il numero uno dell’Unione smanaccia in angolo. La Triestina cerca di impostare la manovra per aggirare il Mantova e Pillon decide di alzare Sarno a destra. Al 27’ è proprio l’attaccante alabardato a "sparare" il suo mancino verso Tosi che però non si fa sorprendere.

Al 32’ è Granoche, ben servito da Lopez, ad impensierire l’estremo difensore mantovano che blocca a terra la girata. Passa un minuto e Rizzo calcia con potenza da oltre venti metri, con Tosi che ancora una volta si supera. In questa fase il Mantova subisce il gioco dell'Unione e preferisce giocare di rimessa, sfruttando gli errori degli alabardati. Su un contropiede al 37’ Offredi è costretto nuovamente agli straordinari su un indiavolato Ganz. Il primo tempo si conclude così, con un Mantova in vantaggio e una Triestina sotto la sufficienza. 

Leggi le pagelle: Calvano, Ligi e Lambrughi da dimenticare, bene Granoche

Il secondo tempo

Nella ripresa Pillon toglie Maracchi per Tartaglia ed irrobustisce gli esterni. Al 48’ Rizzo (tra i migliori dei padroni di casa) fa partire un violento destro che termina di poco a lato. Al 66’ la retroguardia alabardata va di nuovo in sofferenza. Ligi sbaglia l’anticipo su Cheddira, il pallone finisce sull’esterno con Di Molfetta che mette al centro per Ganz che manca l’appuntamento con il goal per un soffio.   

Per tentare il forcing finale Pillon inizia la girandola di cambi ed inserisce Paulinho, Struna, Brivio e Gomez. È il neoentrato Tartaglia a regalare il pari ai rossoalabardati con una puntuale incornata, servito da Sarno su calcio d’angolo, ad anticipare il numero uno degli ospiti. Il goal dà coraggio alla Triestina che tenta il tutto per tutto nei dieci minuti finali. Brivio va vicinissimo al raddoppio con un colpo di testa che termina di poco fuori e Rizzo scalda per l’ennesima volta le mani a Tosi, che blocca a terra sicuro. La reazione alabardata non va oltre ad alcune giocate troppo poco pericolose per impensierire il Mantova che a fine partita esulta. La partita finisce così, con il rammarico alabardato per non aver sfruttato l’ennesima buona occasione. Nonostante la sconfitta della Feralpi contro il Perugia (che festeggia il ritorno in serie B) la Triestina ai playoff approda da sesta. Domenica 9 maggio allo stadio Rocco l’avversaria sarà la Virtus Verona. Una partita tutt'altro che semplice. 

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