rotate-mobile
Sport

Sale la "febbre" per Triestina-Pordenone, staccati 6700 biglietti

Considerata la capienza ridotta di circa 7500 spettatori il "fortino" rossoalabardato domani sera sarà sicuramente sold out, visto che la prevendita è ancora aperta fino a domani. Calcio d'inizio alle 20.30 allo stadio Rocco. Arbitra l'esperto Ayroldi

Per il big match Triestina-Pordenone, in programma domenica 10 marzo alle 20.30 allo stadio Rocco, sono stati staccati 6700 biglietti. Considerata la capienza ridotta di circa 7500 spettatori il "fortino" rossoalabardato domani sera sarà sicuramente sold out, visto che la prevendita è ancora aperta fino a domani. Sale quindi la febbre per una partita che ha tutte le carte in regola per essere identificata come la svolta del campionato. 

L'analisi delle due squadre

L'undici di Pavanel è staccato di sette lunghezze dal Pordenone di Tesser che, sulla carta, ha tutte le carte in regola - e una superiorità di squadra - per regalare alla città in riva al Noncello la tanto agognata serie B. Patron Lovisa in questi anni ha speso tanto per allestire una compagine in grado, già l'anno scorso, di essere un'avversaria temibile per tutti. 

Biasin e Milanese hanno creato, assieme a Massimo Pavanel, una rosa competitiva che ha sorpreso molti degli addetti ai lavori, visto che all'inizio della stagione non erano in tanti a credere nell'Unione, relegandola ad un potenziale quinto posto. In questa stagione infatti mancano all'appello certamente il Vicenza e la Ternana, formazioni blasonate rimaste troppo indietro in classifica. 

Unione solida, Pordenone pur sempre primo

Unione fortunata? Nossignori. I "greghi" hanno dimostrato per tutto l'arco del campionato di essere una squadra tosta, grazie all'esperienza di alcuni giocatori come Coletti, Lambrughi e Maracchi, e la solidità di un modulo di gioco capace di trasformarsi in corsa e vivere sull'onda dell'entusiasmo altalenante, un po' come il vento di Bora. 

Il big match

La partita di domani sera può avere molteplici letture. L'Unione non ha niente da perdere e quindi certamente farà la partita. Il Pordenone non attraversa un momento brillante, ma è pur sempre la prima forza del campionato. I due tecnici hanno preparato la partita nel migliore dei modi. All'andata la fortuna assistette i rossoalabardati, bravi nel reggere l'urto della corazzata neroverde nel secondo tempo. Ma domani sera l'ipotesi che la paura di perdere giochi un ruolo di primo piano, può smontare le ambizioni e far sì che la partita resti bloccata. In quel caso la panchina dell'Unione potrà fare la differenza o chissà, magari la balistica di Coletti che finora non ha incontrato molta fortuna. Sarebbe il tassello mancante. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sale la "febbre" per Triestina-Pordenone, staccati 6700 biglietti

TriestePrima è in caricamento