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Al Rocco finisce in gloria, il poker alabardato travolge la Vis Pesaro

Tartaglia, Sarno, Granoche e Lodi firmano la convincente vittoria dei rossoalabardati. Entusiamo tra i tifosi. Bene anche Formiconi in difesa e Procaccio nel reparto offensivo

Una Triestina concreta, a tratti vivace e capace di non rischiare niente porta a casa i meritati tre punti nella gara al Rocco contro una tutto sommato buona Vis Pesaro. Princivalli schiera Brivio dal primo minuto e a centrocampo sceglie Paulinho e Giorico a supporto di Lodi. Davanti ecco che Procaccio dà una mano a Gomez con Sarno libero di inventare. Il pressing alabardato e la manovra avvolgente sugli esterni permette alla Triestina di trovare quasi sempre l'uomo tra le linee, azione che manda in crisi la retroguardia ospite. Reti di Tartaglia, lo stesso Sarno, un ritrovato Granoche e Lodi. 

La cronaca

Dopo pochi minuti, l’Unione va subito in vantaggio. Dopo una buona ripartenza sull’asse Gomez-Lodi, il numero 10 serve bene Brivio che controlla e mette al centro un ottimo pallone che sugli sviluppi dell’azione costringe la difesa marchigiana a rifugiarsi in calcio d’angolo. Alla battuta si presenta Sarno che imbecca Procaccio sul primo palo. Spizzata e palla che arriva a Tartaglia che da due passi insacca.

Passano due minuti e un’azione manovrata benissimo dai rossoalabardati porta nuovamente Sarno in buona posizione. Il sinistro dal limite dell’area è preciso e non lascia scampo a Serraiocco. Un uno-due che lascia tramortita la Vis che fa fatica a trovare gli spazi per manovrare con serenità.

È una Triestina bella e concreta. La manovra avvolgente sulla fasce fa sì che i centrocampisti riescano a trovare sempre qualcuno tra le linee. All’11’ è Procaccio a sfuggire alla marcatura marchigiana e a conquistare un interessante calcio piazzato dal limite dell’area. Sul pallone va lo stesso Lodi che sceglie l’angolo dell’estremo difensore degli ospiti. L’insidiosa traiettoria viene però intercettata da un difensore della Vis Pesaro che devia la sfera in corner. L’Unione arriva prima su tutti i palloni e si permette anche qualche giocata d’effetto con Procaccio e ancora lo scatenato Sarno.

Al 15’ gli ospiti si riaffacciano in avanti e Offredi è costretto a smanacciare un tiro di Voltan leggermente sporcato da Giorico. Passa qualche minuto e sono gli ospiti a tenere il pallino del gioco grazie ad un fraseggio preciso che fino alla trequarti è sempre capace di trovare il terzo uomo. La squadra agli ordini di Princivalli si rivede in due occasioni. Nella prima Lodi apre troppo il mancino e nella seconda è invece Gomez, ben servito da Sarno, a spedire il pallone a lato della porta difesa da Serraiocco.   

La Vis tenta di ribattere colpo su colpo e torna alla conclusione nuovamente con Voltan, ma il tiro è bloccato agevolmente da Offredi. Al 30’ ci prova Brivio per la Triestina con un bel mancino che finisce di poco alto. Al 34’ è invece Procaccio a farsi condizionare dalla fretta di voler tirare in porta, con la conclusione che si spegne sul fondo.

Lodi e Sarno si intendono bene e quando l’esterno rientra verso il campo la manovra ne risente sempre in maniera positiva. Verso la conclusione della prima frazione di gioco la Triestina va al trotto, portando anche sette uomini sopra la linea della palla. Al 43’ Offredi mette in gabbia Brivio con un pallone che il terzino sinistro controlla male; sulla ripartenza è Voltan a conquistare una punizione dall’angolo destro dell’area. La mezzala marchigiana calcia verso la porta e la difesa alabardata sbroglia facilmente. Le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di due a zero.

I migliori e i peggiori di Triestinna-Vis Pesaro

Il secondo tempo

La ripresa si apre con una sostanziale differenza tra le due squadre: la Vis Pesaro controlla il gioco e tenta di trovare spazi per ridurre la distanza nel punteggio e l’Unione che invece aspetta il momento giusto per ripartire in contropiede. Dopo una buona mezz’ora in cui gli ospiti dominano la manovra senza riuscire ad essere mai pericolosi, è la squadra di Princivalli a trovare i varchi giusti.

A due minuti dalla fine dei tempi regolamentari è il Diablo Granoche ad incornare bene su assist di Gatto e far esplodere di gioia la Furlan per il 3 a 0. Sempre la premiata ditta Gatto-Granoche porta all’atterramento in area dell’uruguaiano. Rigore e Ciccio Lodi sul dischetto che, con un sublime colpo di biliardo, supera con un cucchiaio l’estremo difensore marchigiano. Al Rocco finisce in gloria e con i tifosi che cantano “vi vogliamo così”. Speriamo che duri.

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