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Un'Allianz motivata e concentrata supera 89-69 la Fortitudo Bologna

22.15 - buona prestazione complessiva della squadra biancorossa, con sei elementi in doppia cifra

COMMENTO E SALA STAMPA

La sedicesima giornata del girone di andata del campionato di pallacanestro LBA 2019/2020 ha proposto all’Allianz Dome la sfida tra Allianz Pallacanestro Trieste e Pompea Fortitudo Bologna. Prima della palla a due entrambe le squadre erano reduci da due pesanti sconfitte ma, mentre Bologna sponda Fortitudo, dopo la disfatta nel derby felsineo, occupava comunque un tranquillo sesto posto a 16 punti, per la formazione biancorossa la situazione era oltremodo delicata: penultimo posto con 6 punti, quattro dalla quota salvezza. Al termine di quaranta minuti giocati con continuità e concentrazione, i ragazzi di Dalmasson, gettando in campo tutta la grinta che era mancata a Trento, hanno superato la Pompea Bologna 89-69; primi due quarti in equilibrio, con Bologna avanti di quattro punti all’intervallo lungo. Al rientro dalla pausa i biancorossi hanno operato il massimo sforzo, ribaltando la gara con un positivo parziale di 32-18; nell’ultimo periodo Bologna è andata poi in affanno ed i ragazzi di Dalmasson sono stati bravi a controllare la gara, concludendo l’incontro con il massimo vantaggio. Coach Dalmasson ha avuto a diposizione i consueti 12 elementi, mentre in settimana è stata ufficializzata la firma di Deron Washington, che sarà disponibile nei primi giorni del prossimo anno. 5611 i presenti con un centinaio di tifosi provenienti da Bologna. Alla presentazione della squadra giuliana, l’accoglienza da parte del pubblico triestino è stata piuttosto tiepida ma l’incitamento si è sentito negli ultimi minuti di riscaldamento e durante tutta la gara. Sei giocatori giuliani in doppia cifra, con Matteo Da Rps miglior realizzatore con 15 punti, 6 rimbalzi e tre palle recuperate. Per gli ospiti 17 punti di Aradori, 15 di Sims e 12 di Robertson.

In sala stampa Dalmasson afferma che «la squadra ha fatto quello che doveva fare, con atteggiamento e qualità e non ha mollato un momento». «Abbiamo mantenuto – continua il coach mestrino - per tanti minuti molta attenzione ed è stata questa la chiave della vittoria; abbiamo costruito qualche contropiede, abbiamo sporcato tanti tiri e questo ci ha portato ad avere sempre una buona presenza in campo. Vediamo se questo è l’inizio di un nuovo percorso e domenica abbiamo una partita estremamente importante. Questa sera bisogna dare merito a tutti, che hanno messo qualcosa in più. In questi tre giorni la squadra ha lavorato tantissimo: tornati da Trento alle quattro del mattino, alle nove di venerdì abbiamo ripreso a lavorare in palestra».

Diverso lo stato d’animo di Martino: «Sono dispiaciuto per questa partita. Sapevamo la situazione di Trieste ed avremmo dovuto disputare una partita diversa. Fuori casa evidenziamo dei limiti che dovremo risolvere. Oggi, individualmente in primis e poi di squadra, si poteva e doveva fare meglio. Da martedì dovremo rimetterci a lavorare per preparare la prossima partita ma resto convinto che i punti fatti finora sono importanti e che dalla prossima partita dovremo essere migliori».

Di seguito le impressioni di Daniele Cavaliero: «Partita complicata alla vigilia, per tutti i pensieri che ci hanno accompagnato dopo Trento. La contentezza sta nel fatto di aver giocato una partita di squadra, con un gruppo unito. Penso che questo sia l’unico modo: lavorare insieme, aiutandoci il più possibile». Cavaliero continua dicendo «Cercando di ripensare insieme, la partita è stata vinta di squadra perché tutti hanno messo qualcosa, con una reazione che ci aspettavamo noi da noi stessi. La nostra più grande pecca è la mancanza di continuità. In questi giorni ho visto alcune persone ferite dalla nostra pessima figura. Ora più che mai abbiamo la responsabilità ed il dovere di mantenere la barra dritta». Nel finale il giocatore triestino considera positivo l’innesto di Washington perché è uno che gioca per la squadra e che ha esperienza ed afferma di non sapere se il nuovo acquisto andrà ad integrare il roster attuale oppure a sostituire un elemento dello stesso.     

PRIMO TEMPO

Primo quarto

Trieste inizia con Peric, Fernandez, Jones, Cavaliero e Mitchell; la Fortitudo risponde con Robertson, Aradori, Leunen, Sims e Fantinelli.  Primi punti ospiti con Robertson con risposta di Peric. Primo vantaggio giuliano con l’alley-oop di Cavaliero per Mitchell. Buona la difesa triestina e primo tentativo di allungo (8-2) a 7.06 con immediato time-out chiamato da coach Martino. Tabellino inchiodato sul 12-9 per parecchi minuti, con Dequan Jones che in più di un’occasione non trova la via del canestro. Bologna mette la tripla del pareggio ed il primo quarto si chiude sul 16-16.

Secondo quarto

Canestro iniziale di Leunen, con risposta da parte di Da Ros e nuovo vantaggio biancorosso firmato Jones. La tripla di Da Ros ridà respiro a Trieste. La tripla di Fernandez viene vanificata dal tiro pesante di Stipcevic (26-27 a 4.40 al riposo). Bomba della parità con Fernandez ma canestro più libero aggiuntivo per Aradori. Capitan Coronica mette a segno due punti da sotto. Altro canestro più libero aggiuntivo per Aradori, che vale il 32-35 a 1.48 alla fine del secondo periodo. Aradori muove ancora il tabellino con alcuni liberi e Cavaliero – sulla sirena – realizza dalla media il canestro del 35-39, punteggio con il quale si chiude il secondo periodo.

SECONDO TEMPO

Terzo quarto

Primi due punti del periodo con Fernandez e pareggio da sotto con Peric. Bologna torna avanti con i tre liberi messi a segno da Robertson. Dopo il canestro di Jones, Leunen trova una tripla allo scadere dei 24 secondi ma risponde Cavaliero dalla distanza. Peric interviene ancora fallosamente su Robertson, che questa volta fa 2 su 3 dalla lunetta. Tripla di Aradori del 48-52 e dall’altro lato canestro più libero aggiuntivo di Peric (51-52 a 5.00) e successiva tripla di Cavaliero. Trieste trova con Elmore un canestro più libero aggiuntivo, con Justice realizza 2/2 a cronometro fermo, per il 61-55 ed allunga con la conclusione in entrata di Da Ros, che vale il 63-55 a 1.31 alla fine della terza frazione, con minuto chiamato dal coach felsineo. Quattro punti consecutivi di Jones danno il primo vantaggio in doppia cifra per l’Allianz. La Pompea Bologna non riesce a finalizzare l’ultimo attacco del periodo ed il terzo quarto si chiude con il punteggio di 67-57.

Quarto quarto

Fantinelli mette solo un libero mentre, sull’altro lato, Da Ros colpisce dalla media. Tripla importante di Elmore con risposta immediata della Pompea. Ancora Jones dalla distanza con palla recuperata e canestro da sotto di Cooke per il massimo vantaggio biancorosso: 77-63 a 6.22 alla fine. Time-out chiamato da Dalmasson a 4.06. Azione ragionata per Trieste che chiude con la fondamentale tripla dall’angolo di Cavaliero. Assist di Fernandez per la schiacciata di Mitchell e successivo contropiede giuliano chiuso da Matteo Da Ros. Nei minuti finali un nervoso Stipcevic si prende un tecnico; Trieste controlla con determinazione e la schiacciata di Mitchell vale il massimo vantaggio triestino: l’Allianz torna alla vittoria superando la Pompea Fortitudo Bologna 89-69.

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