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Martedì, 23 Aprile 2024
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Un' Alma stellare supera la capolista Segafredo Bologna 71-65 e si conferma quarta in classifica

I ragazzi di Dalmasson ritrovano lo spirito di squadra e la grinta che avevano momentaneamete smarrito a Cividale

Dopo la pesante sconfitta subita nel derby di Cividale contro la APU GSA Udine, l’Alma Pallacanestro è stata chiamata a disputare una prestazione più convincente contro la capolista Segafredo Bologna, valida per l’undicesima giornata di ritorno del Campionato di serie A2-Est Citroën 2016/17 ed anticipata alle ore 14.15 per la trasmissione diretta sulla piattaforma Sky. Ragazzi di Dalmasson in formazione completa con Green a disposizione dopo i dubbi dell’ultimo momento e cornice degna di un incontro di cartello con 4877 presenze, compresa una trentina di “Boys” felsinei sistemati nel settore di curva ospiti. L’Alma ha saputo ben reagire alla sconfitta nel derby ed ha avuto ragione della blasonata capoclassifica con il punteggio di 71-65. In sala stampa coach Ramagli ha dato grande merito a Trieste per questa vittoria, con la sua squadra poco reattiva che soltanto nel finale è riuscita – unica nota positiva a detta del tecnico – a mantenere la differenza canestri. Per coach Dalmasson una vittoria di squadra, che fa ritrovare l’autostima e la fiducia perse nelle precedenti trasferte e con le buone prestazioni dei due giocatori di maggior esperienza, ovvero Cittadini e Pecile, che lui ha voluto schierare nel quintetto iniziale. Da sottolineare la buona prestazione di squadra (82-62 la valutazione statistica complessiva) con 13 punti di Green, 12 di Cittadini (con 5 rimbalzi e 2 stoppate) e stoppate fatte. Per gli ospiti 14 punti di Spissu ed 11 di Umeh. Da segnalare per i biancorossi i 18 assist di squadra (tra i quali cinque dispensati da Pecile e quattro da Da Ros).

Alma Arena fatale anche per la capolista. Trieste vince 71-65 e centra i playoff (foto Max Rossetti)

PRIMO QUARTO

L’Alma è partita con  Bossi, Green, Pecile, Da Ros e Cittadini; la Segafredo Bologna ha risposto con Spissu, Umeh, Rosselli, Lawson e Bruttini. Inizio contratto per i ragazzi di Dalmasson, imprecisi al tiro e con qualche palla persa. Dall’altra parte Bologna non è riuscita ad incidere, ben controllata dalla difesa triestina ed ha messo solamente quattro punti con Bruttini ed Umeh. I primi due punti sono arrivati dopo due minuti e mezzo di gioco, grazie al 2 su 2 di Green dalla lunetta. Con la tripla di Lawson la VIrtus cerca la prima fuga ma Trieste ha risposto con un parzialino di 4-0 firmato da Da Ros e Cittadini. Rosselli e Bruttini ristabiiscono le distanze (6-11) ma con una difesa straordinariamente determinata i biancorossi sono riusciti a bloccare le iniziative bianconere, producendo un parziale di 13-0 che ha infiammato l’Alma Arena; i due punti di Spissu hanno chiuso il primo quarto con Trieste avanti 19-13.

SECONDO QUARTO

I biancorossi con Parks hanno mantenuto il vantaggio acquisito nel corso della prima frazione ma con la tripla ed il successivo canestro più libero supplementare realizzati da Cittadini hanno trovato il primo vantaggio in doppia cifra (29-19); vantaggio che si amplia grazie a cinque punti consecutivi di  Green. Altri due punti di Cittadini e successivamente la bomba di Lawson manda le squadre a riposo lungo con l’Alma in vantaggio 36-26.

TERZO QUARTO

Decisamente migliore l’Alma alla ripresa del gioco: Parks e Bossi hanno dato il massimo vantaggio a Trieste, costringendo Ramagli a chiedere time-out per cercare di rompere l’inerzia della gara. Spissu, con un tiro dalla distanza, ha ricucito parzialmente il divario ma Trieste è stata ancora brava ad approfittare degli errori degli avversari ampliando nuovamente il divario con il parziale di 6-0 sottoscritto da Da Ros, Green e Parks.  Un minuto di “follia” biancorossa, con tre palle perse consecutivamente, hanno ridato parziale speranza ai virtussini che si sono rifatti sotto con un parziale di 10-0 (46-39). Di vitale importanza è stato a questo punto il canestro di Prandin che ha fermato la spinta bianconera ed ha ridato fiducia alla squadra che, con l’esperienza ed i cinque punti consecutivi di Pecile, è ritornata ad avere 11 punti di margine. Nella bolgia dell’Alma Arena il terzo periodo si chiude appunto con i biancorossi avanti di 11 punti (55-44).

QUARTO QUARTO

Un altro buon inizio di quarto per la compagine giuliana che con Prandin e Bossi sono tornati al massimo vantaggio (61-44). La Segafredo ha tentato con prepotenza di rientrare ma è sempre stata ben arginata dalla efficace difesa triestina mentre dall’altra parte canestri importanti sono arrivati da Da Ros, Bossi e Green. Nei minuti finali Bologna si è fatta pericolosamente sotto ma il parziale finale di 8-0 a favore della Virtus non è riuscito a rovinare la festa in casa Alma con la netta vittoria della squadra di coach Dalmasson, nonostante il punteggio (71-65) non rispecchi la superiorità triestina mantenuta per gran parte dell’incontro.

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