Gomez e Lepore rispondono all'ex Arma: a Verona l'Unione rimonta due volte
Contro la Virtus di Gigi Fresco finisce in parità. Al centravanti degli scaligeri risponde l'attaccante italo-argentino su calcio di rigore e una punizione del terzino destro sporcata dalla barriera. Prova di carattere su campo difficile
Mister Pillon recupera Capela e lo ripropone dal 1′ accanto a Lambrughi, parte dall’inizio anche Sarno messo come trequartista alle spalle di Mensah e Gomez, Procaccio viene invece impiegato come mezz’ala. Modulo speculare per Fresco, che lancia dal 1′ il triestino doc Carlevaris in tandem con l’ex Rachid Arma.
Il primo tempo
Sul piccolo terreno scaligero il match è subito intenso con la Virtus che parte forte ma la Triestina capace di rispondere colpo su colpo. L'Unione sembra essere in partita, nonostante una buona manovra che si interrompe quasi sempre sulla trequarti, dove Sarno non brilla per movimento e rapidità. La prima conclusione dei "greghi" è quella di Calvano che al 10' si vede murare il destro dal limite dell'area e con Giacomel che para agevolmente.
L’Unione prende con decisione le redini del gioco ma in contropiede è la Virtus a passare al 18′: pregevole combinazione nello stretto tra Danti ed Arma, tocco del primo a mandare fuori causa Offredi e gol a porta sguarnita dell’ex alabardato. Il gol subìto fa sbandare la Triestina, che rischia al 20′ su un’azione insistita conclusa da un sinistro impreciso di Danieli dai venti metri. Al 34′ l'occasione alabardata capita sui piedi dell'ottimo Procaccio che spara a colpo sicuro verso la porta dei veronesi ma la palla finisce deviata in calcio d'angolo. Prima della fine del primo tempo la Virtus protesta per un fallo subito da Carlevaris che anticipa Capela in area e finisce giù. L'arbitro Maranesi lascia correre e fa altrettanto dalla parte opposta 30″ più tardi, dopo una spinta piuttosto plateale ai danni di Mensah a pochi passi da Giacomel.
La ripresa
Al rientro in campo dentro Litteri per l'inesistente Mensah, la prima occasione è però virtussina con Zarpellon al 1′ ad impegnare Offredi col mancino da posizione defilata. Passa 1′ e una splendida sponda di tacco di Gomez manda Procaccio verso la porta, chiusura fallosa di Delcarro in piena area e calcio di rigore che Gomez insacca nel ‘sette’ con grande freddezza. La Triestina si proietta in avanti a caccia del sorpasso, ma la Virtus di Gigi Fresco è sempre pericolosa in contropiede.
Al 21′ cambio Virtus con Marcandella per Carlevaris e al 23′ i rossoblù tornano avanti, Arma spizzica di testa un cross dalla sinistra di Danti e riporta in vantaggio i veronesi. Occasionissima Triestina al 25′ con una punizione dalla trequarti di Sarno con Capela che a due passi da Giacomel non riesce a trovare il tocco vincente. Dopo un contropiede malamente vanificato dai padroni di casa, ci prova Gomez al 27′ dalla media distanza, ma il suo destro si spegne a lato. E' ancora Triestina qualche minuto dopo con Litteri che trova il pareggio correggendo di testa una pregevole torre di Gomez, che Maranesi giudica fallosa.
Al 35′ percussione di Procaccio e assist per Lopez che calcia debolmente col mancino e Giacomel respinge in calcio d'angolo. Subito dopo dentro Granoche e Rizzo per Sarno e Calvano. Si entra nel recupero e al 90′ Lepore trova il pari, punizione a giro dai diciotto metri sporcata da Arma e pallone che s'insacca alle spalle di Giacomel. Il definitivo sorpasso alla fine non riesce ma arriva un punto di grande carattere, da squadra vera.