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Progetto Yost: due giornate per avvicinare i giovani alla Vela e alla cultura del mare

Si potrà concorrere alla selezione fino a sabato 5 maggio

Dare l'opportunità di avvicinarsi per la prima volta alla barca a vela o di tornarvi: è questa la possibilità offerta dal Rotary Club Trieste, da Tripmare e dalla Società Velica di Barcola e Grignano a 14 ragazzi tra i 9 e i 14 anni residenti nella provincia di Trieste, grazie al progetto Yost - Young Open Sail Trieste, che giunge quest'anno alla sua quarta edizione.
Ci sarà tempo fino a sabato 5 maggio per concorrere alla selezione per accedere alla due giorni di Yost ideata per avvicinare i giovani alla cultura del mare attraverso la pratica della Vela, in particolare con la loro partecipazione ad attività tese a conoscere i fondamenti anche teorici di questo sport e della conduzione di un'imbarcazione (Optimist), a metterli in pratica con un'uscita in mare e a sperimentarsi in una piccola regata a bastone. Il tutto sotto la guida di due allenatori federali e dello staff della Svbg, che metterà a disposizione anche il corredo standard per le uscite in mare, imbarcazione e il salvagente. 
Il Service proposto non intende sostituirsi ai classici corsi Vela, già ottimamente offerti dai circoli velici della provincia di Trieste, ma il suo intento è quello di dare la possibilità ai ragazzi, i cui genitori non sono soci di circoli velici e non posseggono una barca a vela di scoprire o riscoprire l'andare in barca a vela. È emerso infatti che molti ragazzi non hanno mai avuto l'occasione di praticare questo sport oppure hanno frequentato un corso di vela, senza poi darvi seguito con alcuna attività.
«Dopo tre anni di attività, lo Yost si è dimostrato un'iniziativa utile e molto gradita per avviare giovani che altrimenti non ne avrebbero la possibilità a una attività, la vela, che è un patrimonio sociale di grande rilievo nella nostra realtà. Iniziata come una sperimentazione, ormai è diventata un’attività effettiva e stabile. L’anno scorso, nella terza edizione, si sono iscritti 14 bambini. I loro genitori non hanno accesso a una barca e non sono soci di circoli velici. C’è voluto il contributo di molti, oltre quello, fondamentale, del nostro socio Vincenzo Armenio: se non fosse stato per lo Studio Sandrinelli, l’impegno di Alberto Cattaruzza e per Francesco Granbassi, questa idea non sarebbe potuta diventare realtà. Ora L’ambizione è quella di trasformare Yost in qualcosa di ancora più significativo: a Trieste c’è una cultura del mare che nelle grandi città italiane non c’è. Il sogno dell’ideatore, Vincenzo, e, con lui, del Rotary Club Trieste è di coinvolgere tutti i circoli della città e mettere in mare un centinaio di bambini in un solo fine settimana» ha dichiarato Paolo Battaglini, presidente del Rotary Club Trieste.
Un Service che si inserisce perfettamente in quella che è la vocazione della Città, che non è semplicemente una città di mare, ma è la Città di mare per eccellenza. L’unica in Italia che vive in piena armonia e sinergia con il suo mare, che storicamente è stato e continua ad essere lo strumento primario per il suo sviluppo. In questo senso va anche la collaborazione con la SVBG.
«Questo progetto – ha dichiarato il presidente della SVBG, Mitja Gialuz – risulta in piena armonia con lo spirito della nostra società velica, della Barcolana e della città. Stiamo lavorando per portare la vela anche nelle periferie e coinvolgere sempre più ragazzi nelle nostre iniziative, e avere ospiti da noi “gli yost” è motivo di orgoglio. Questa iniziativa coinvolge non solo i nostri atleti e istruttori, ma anche i soci, sempre entusiasti di accogliere nuovi ragazzi nella nostra sede, con l’obiettivo di divulgare la nostra passione per il mare. Un ringraziamento al Rotary Club Trieste e alla Tripmare per aiutarci nel nostro obiettivo di diffondere la vela per tutti».
«Promuovere nei giovani la cultura e il rispetto del mare ha per noi un valore profondo. La nostra società - dichiara Alberto Cattaruzza, amministratore delegato di Tripmare - è così strettamente legata a questo elemento che non possiamo che ritenerci orgogliosi di sostenere anche quest'anno il progetto "YOST". Nell'offrire la possibilità a questi giovani di avvicinarsi al mondo della vela, li aiutiamo a entrare in contatto con una passione che consentirà loro di comprendere al meglio questo forte legame tra Trieste e il suo mare».
Le attività si svolgeranno nel fine settimana di sabato 12 maggio - dalle 14.30 alle 17.30 quando i ragazzi saranno chiamati a cimentarsi con elementi della teoria della vela, della conduzione di una barca e di armo di un’imbarcazione a vela - e domenica 13 maggio 2018, dalle ore 9.00 con un'uscita in optimist, seguita da istruttori SVBG, e a conclusione della giornata con una piccola regata a bastone.
Per accedere al bando è necessario che i ragazzi abbiano un’età compresa tra i 9 e i 14 anni, un certificato medico per lo svolgimento di attività sportiva e che abbiano genitori che non posseggono una barca a vela e che non siano soci di circoli velici.
Per le famiglie dei ragazzi selezionati l'attività sarà completamente gratuita.
Per partecipare alla selezione è sufficiente formalizzare l'iscrizione entro sabato 5 maggio 2018 inviando una mail alla Segreteria della SVBG all'indirizzo regate@svbg.it indicando: nome, cognome e data di nascita del bambino, residenza, contatto telefonico di uno dei genitori, autodichiarazione relativa ai requisiti del bando sopra indicati. La selezione avrà luogo sulla base dell'ordine di ricezione delle domande di partecipazione e a insindacabile giudizio della Commissione. 
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