Daniele Auber, professionista che lavora per l'industria cinematografica degli States e residente a Hollywood da molti anni, ha realizzato un video in cui vengono fugati, una volta per tutte, i dubbi e le perplessità relative al passaggio di Liliana Resinovich in piazzale Gioberti. La clip è stata mandata in onda nella serata di ieri da Chi l'ha visto
Le parole sono quelle del procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo dopo la pubblicazione da parte dell'Ansa dell'indiscrezione secondo cui Liliana Resinovich sarebbe rimasta incinta di Claudio Sterpin. "Non mi interessa nulla di queste cose"
A pubblicare la notizia è l'Ansa che riprende una intercettazione in cui il marito Sebastiano racconterebbe alcuni fatti ad un'altra persona. Ma le interruzioni di gravidanza sono due: una nel 1985 e una nel 1993. Sul fascicolo riferito agli anni Novanta c'è un numero cancellato e corretto. Alla voce gravidanza viene prima scritto il numero due, poi invece compare il numero uno
E' stata presentata dalla titolare di una struttura ricettiva, dove Sebastiano e Liliana avevano alloggiato più volte. La donna ha riferito che Visintin, in una conversazione telefonica dopo la scomparsa della donna, le avrebbe detto che "si era trattato di un incidente", per poi ritrattare dichiarando di essere confuso
I consulenti nominati (Cristina Cattaneo, Stefano Tambuzzi, Biagio Eugenio Leone e Stefano Vanin) sono stati convocati il 26 gennaio in procura insieme ai parenti di Liliana e ai loro avvocati
Sono stati sentiti in questi giorni Laura Grassi e Giuseppe Gramegna. Il Gip Luigi Dainotti, che ha disposto la riapertura delle indagini, aveva richiesto un’analisi completa dell’hard disk che Visintin avrebbe consegnato alla coppia. Sentiti anche Gabriella Micheli, Sergio Resinovich e Claudio Sterpin
Una delle più importanti figure della medicina legale in Italia, si è occupata dei casi di Yara Gambirasio, di David Rossi e Stefano Cucchi, i resti di Elisa Clasps, delle vittime delle 'Bestie di Satana' e da ultimo quello di Saman Abbas
La sentenza, attesa per oggi, decreterà se la morte di Liliana verrà archiviata come suicidio o se le indagini dovranno proseguire. Sit in fuori dal tribunale
Le ragioni che hanno portato il sostituto procuratore Maddalena Chergia a richiedere l'archiviazione sono contenute in nove pagine, di cui TriestePrima pubblica i punti salienti. Dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, fino alle analisi sui video della Trieste Trasporti e sul "gps auto", tutto ciò che ha spinto gli inquirenti verso la tesi del suicidio
Il marito di Liliana dopo l'annuncio della Procura: "Dopo aver visto il fascicolo, valuteremo con gli avvocati se ci sarà ancora qualcosa da capire". Ancora dubbi "sulla data della morte e su quella telefonata alle 8:22"
Secondo gli esperti la morte risale a 2-3 giorni prima del ritrovamento. A causare il decesso sarebbe stata l'asfissia causata dai sacchetti stretti (non troppo) sulla testa
A renderle note è stata la trasmissione di Rete4 "Quarto grado". Rivelati alcuni dettagli sulla perizia disposta dalla Procura sui due telefoni cellulari in dotazione alla donna.
Il Corriere riferisce il risultato dell'analisi delle tracce biologiche sul cordino, intorno al quale erano stati trovati residui del Dna di Liliana, oltre a quello, incompleto, di un maschio
Il servizio parla di vari altri particolari: le chiavi di casa che non si trovano, la presenza di un sottoscala abbandonato nella vecchia casa dei genitori della donna e le scarse probabilità che il corpo fosse nel boschetto di San Giovanni dal giorno nella sua scomparsa
Si fa più concreta l'ipotesi del suicidio ma sullo stesso cordino sono stati trovati anche altri residui di Dna, troppo deboli per essere ricondotti a un'altra persona
Il procuratore capo: "fino a quando il quadro non ci è chiaro abbiamo deciso di autoconsegnarci al silenzio. L'investigatore deve lavorare senza far trapelare niente"
In precedenza una testimone aveva rivelato a Telequattro di aver visto la 63enne otto giorni dopo la sua scomparsa. Camminava nervosamente e aveva con sé una borsa