Dopo la rinuncia al ricorso e la conferma dei 23 anni di reclusione per Ali Kashim i genitori della vittima accettano la sentenza. La legale Frezza: "non si uccide per supposti sentimenti o per affermare dei principi di possesso sulla ex".
In Corte d'assise d'appello sia la difesa che l'accusa hanno ritirato il ricorso e la condanna di primo grado per Ali Kashim, 23 anni di reclusione, è diventata definitiva. Il padre Peter: "Meritava l'ergastolo, ma almeno non c'è stata riduzione della pena". L'avvocato di parte civile: "Sono soddisfatta"
Si ipotizza il reato di favoreggiamento. La 19enne sarebbe stata inserita dagli inquirenti nel registro degli indagati dopo aver sentito gli amici dei due ragazzi