Il Cremlino lo accusa di terrorismo ma l’estradizione in Russia è stata negata in otto paesi europei. La Francia gli aveva concesso lo status di rifugiato nel 2012 per poi revocarlo nel 2021 per il presunto uso di mine anti uomo. Ora il consiglio di Stato annulla la decisione
Boris Abubakarov, il 45enne vice-rappresentante in esilio della Repubblica di Cecenia è accusato di terrorismo dalle autorità russe, ma la Corte d'Appello di Trieste nel 2017 ha negato l'estradizione per prove non convincenti. L'avvocato: "E'stato torturato in Russia, è vivo per miracolo"