Ieri la conferenza stampa in cui sono stati resi pubblici gli episodi di minacce, atti intimidatori e persecutori verso i rappresentanti del coordinamento. Poco dopo, l'ennesimo sabotaggio dell'auto a un altro rappresentante, che avrebbe potuto portare a conseguenze molto gravi
Proprio Puzzer sarebbe il principale destinatario di veri atti di sabotaggio, per i quali esistono già procedimenti civili e penali in atto e le indagini sono in corso: "Non abbiamo paura, continueremo a batterci per i diritti dei lavoratori"