Un 28enne di nazionalità albanese scontava la quarantena nel centro rimpatri e nella mattina odierna è stato trovato morto nella sua camera. Il compagno di stanza si trova all'ospedale. Notizia in aggiornamento
L'uomo era arrivato il 19 marzo da Cremona. Il garante dei diritti della persona: "Inopportuni i trasferimenti da regioni quali la Lombardia". La Polizia: "Mai entrato in contatto con gli altri ospiti". Preoccupazione del sindaco Tomasinsig
Lo ha confermato Lorenzo Cociani, medico legale del Garante dei detenuti dopo l'esame autoptico su Vahtang Enukidze, che era trattenuto nel centro rimpatri e si è spento in ospedale dopo un malore. Si attendono ora i referti tossicologici e istologici
L'assessore regionale: "Utile ricordare lo sforzo di chi contiene una situazione difficile, ove decine e decine di persone, in gran parte già segnate da trascorsi con la giustizia, vivono con l'unico obiettivo di evadere per vivere in clandestinità e condurre una vita di espedienti"
Sarebbe rimasto vittima di un arresto cardiocircolatorio per poi entrare in coma. Era coinvolto in una rissa scoppiata martedì scorso nel centro per i rimpatri, motivo per cui era stato arrestato
De Carlo: "C'è da chiedersi se la pericolosità di queste vicende e l'impossibilità, dettata dalla capienza insufficiente, di prendere in carico tutti i migranti irregolari presenti sul territorio, questo sia lo strumento più idoneo di cui servirsi per agevolare i rimpatri"
Botta e risposta tra l'assessore regionale alla Sicurezza e la senatrice dem Tatjana Rojc. "Ridurre l'accoglienza diffusa" da un lato mentre dall'altro il Pd ribatte con un "inaccettabile e incomprensibile"
"Le risorse vere a disposizione, non quelle della propaganda, ammontano a 3,5 milioni e un solo rimpatrio con accompagnamento forzato costa almeno tremila euro. I conti sono presto fatti e dunque non ci saranno espulsioni di massa, neanche dal Friuli Venezia Giulia”
"Il Pakistan, a scapito degli accordi bilaterali, non riconosce i propri cittadini e ne impedisce il rimpatrio, lasciandoli così in carico alle comunità del Paese di arrivo"
Torrenti: «Cpr sono diversi dai Cie per numero ridotto di persone ospitate e per la fluidità nelle operazioni di rimpatrio garantita dagli accordi con i paesi di origine