Fim, Fiom e Uilm sul tavolo di ieri al Mimit. Msc conferma l'intenzione di impiegare più di 300 addetti. Wartsila ha confermato che rimarrà con la sua attività di service e ricerca a Bagnoli e le due attività potranno coesistere
Oggi, nel tavolo al Mimit, è emerso che Msc punta a ricollocare tutti i 300 addetti ora impiegati nella struttura, con un impianto produttivo di vagoni ferroviari per il trasporto cargo. Rosolen: "Accelerazione positiva". Fissati altri due appuntamenti in aprile
La multinazionale ha rifiutato la mediazione proposta dalle istituzioni, un'opzione che aveva incontrato il favore di tutte le altre parti. Si profila così per 300 lavoratori il rischio del licenziamento tra circa tra otto mesi
L'arcivescovo interviene sulla crisi industriale: "Può un’impresa consolidata essere così mancante nei confronti dei suoi lavoratori, della città, della sua classe politica?"
Dopo la manifestazione di interesse per lo stabilimento di Bagnoli della Rosandra dalla multinazionale giapponese Mitsubishi e dalla partecipata statale Ansaldo Energia
L'ipotesi circolava da tempo. Fedriga - Rosolen: "La proposta congiunta soddisfa le condizioni poste da Regione e Governo". Rodà (Uilm): "auspichiamo un confronto che porti a una soluzione di lungo termine e di prospettiva sul sito di Trieste, che crei valore industriale per il nostro paese". Serracchiani (Pd): "la presenza dello Stato con Ansaldo è ulteriore garanzia di serietà e solidità"
Cgil: "Manca piano industriale che dia garanzie occupazionali". Usb: ""Flex condanna i 70 somministrati e non da garanzie per il futuro". Rosolen: "La Regione è disponibile a collaborare con le agenzie di somministrazione e le parti sociali, per favorirne la ricollocazione"
Relli (Fiom Cgil) sulla protesta in corso: “Loro lo vedono come un esproprio ma noi abbiamo solo indetto gli scioperi, se chi deve caricare la nave si rifiuta di lavorare ha tutto il diritto di farlo secondo la legge italiana”
Presenti all'incontro i rappresentanti della Regione e le sigle sindacali. Dalla settimana scorsa l'azienda ha esteso le ferie collettive agli oltre 270 dipendenti dalle 2 alle 4 settimane. La problematica principale è legata agli elevatissimi costi dell’energia: l’ultima bolletta recapitata ammonta a 1,6 milioni di euro
Il numero uno del Ministero per lo Sviluppo Economico ha inviato una nota in cui sostiene come sia il governo a Roma che quello finlandese fossero all'oscuro della decisione
Davanti ai cancelli si sono riversate decine di lavoratori che questa mattina sono stati raggiunti dalle intenzioni dell'azienda di chiudere lo stabilimento triestino. Abbiamo raccolto alcune testimonianze. "Non si trattano così le persone, questo mondo va sempre peggio"
Disparità di trattamento tra somministrati e fissi, ma anche tra gli 80 interinali, ad alcuni l'orario è stato decurtato di più rispetto ad altri. Il lavoratore: "Umiliante dopo otto ani di precariato". I sindacati hanno richiesto un incontro con la Regione
Un'iniziativa organizzata separatamente dal presidio di venerdì 15 novembre indetto da CGIL CISL e UIL i quali, secondo USB, avrebbero "chiuso accordi al ribasso scaricando le colpe più sulla politica che sulle aziende stesse"
E'emerso da un'assemblea della Fiom di Trieste con la segretaria nazionale Francesca Re David. 550 i posti a rischio per lo stabilimento siderurgico di Servola, 50 esuberi (su 350 a livello nazionale) per la Wartsila e 23 persone già lasciate a casa dalla Flex
Il primo cittadino ha presenziato al tavolo indetto dagli assessori regionali Alessia Rosolen e Sergio Emidio Bini sullo stato di salute del comparto industriale triestino. "Mai come in questo momento la città sta tirando e quando ho chiesto dove sono questi 1000 posti di lavoro a rischio non sanno rispondere"