Ad annunciare la decisione dell'azienda sono Cgil e Cisl, attraverso una nota congiunta dove definiscono "inaccettabile, inconcepibile e improvvisa" la decisione aziendale. Previste forme di protesta
La holding ha annunciato le trattative con due fondi di investimento. Entro la prima settimana di dicembre la concretizzazione di una manifestazione di interesse vincolante
Il primo cittadino di Trieste ha inviato una lettera al Ministro per lo Sviluppo Economico per informarlo della situazione che il gruppo Kipre sta attraversando. La missiva dopo l'approvazione della mozione presentata dal Partito Democratico durante il Consiglio comunale del 21 gennaio
Firmata anche dai capigruppo della maggioranza, la mozione è passata. "Si invita il sindaco a farsi parte attiva con la Regione e con il Governo affinché il Ministero dello Sviluppo economico convochi la proprietà, i rappresentanti dei lavoratori e le Regioni territorialmente interessate, per chiarire l’entità della crisi"
Si tratta di Mattia Persiani, Giovanni Beretta, Vincenzo Ussani d’Escobar, Giampiero Martini e Marco Lacchini. "Stanno predisponendo un calendario di incontri con tutte le parti coinvolte, in primis i sindacati e rappresentanti delle Istituzioni"
La richiesta arriva dal segretario regionale del Partito Democratico. "Auspichiamo l'immediato intervento a chiarire la gravità della situazione. È chiaro che la cessazione dell'attività non può essere nemmeno ipotizzata"
"Battaglia" a colpi di comunicati sulla difficile situazione in cui verserebbe l'azienda. La scelta di pubblicare su Il Sole 24 Ore deriverebbe "dal forte attaccamento all’azienda, dalla profonda lealtà verso i propri dipendenti". Nominati professionisti per gestire il non facile momento
La nota della FLAI CGIL di Udine e Trieste arriva poche ore dopo l'annuncio da parte della famiglia Dukvecich relativo alla situazione critica che il gruppo sta attraversando. "Disimpegno sul fronte nazionale e indicazione di andare all'estero, totale dissenso"