Eaton, Panariti (Open Fvg) replica a Casotto (Cgil): «In azienda non c'erano solo Salvini e Fedriga»
«L’attenzione è sempre stata massima e mi auguro continui a esserlo anche dopo il 29 aprile»
«L’attenzione è sempre stata massima e mi auguro continui a esserlo anche dopo il 29 aprile»
«Nel suo tour elettorale Salvini ha utilizzato i lavoratori della Eaton per rastrellare voti e visibilità»
Panariti: «Costante interlocuzione con Fincantieri e con le imprese che hanno iniziato a rivolgersi allo sportello dell’Agenzia Regionale del Lavoro aperto in Fincantieri, per proporre i servizi e le opportunità che la Regione mette in campo»
Il vicepresidente: «In Giunta abbiamo alzato l’asticella dell’intensità dei contributi per chi assume i lavoratori di un’azienda in crisi portandoli dal 50 al 75%»
La posizione è stata ribadita nel corso del tavolo tecnico sulla situazione occupazionale dello stabilimento monfalconese della multinazionale convocato dal prefetto di Gorizia a cui hanno partecipato il vicepresidente della Regione e l'assessore regionale al Lavoro
In riferimento alla crisi Eaton, Fincantieri ha dato la sua disponibilità ad aprire un tavolo per vagliare dettagliatamente tutte le opportunità di ricollocamento reperibili nell'azienda e nel suo indotto
Gli uffici del Hub Isontino parteciperanno alle assemblee che si terranno nello stabilimento monfalconese per illustrare i servizi e gli strumenti che possono essere erogati a favore dei lavoratori
«Disappunto, sconcerto e rabbia nei loro confronti: si sono presentati al Mise con un comportamento sprezzante che porta indietro le lancette della storia delle relazioni industriali all’800»
Tra le proposte della Regione, bocciate dall'azienda, la richiesta di sospensione per almeno sei mesi delle procedure di licenziamento al fine di trovare soluzioni che potessero consentire il ricollocamento dei lavoratori
Nel caso si riesca a trovare una soluzione di tipo industriale per il risanamento o la riconversione finalizzata al rispristino dell'attività produttiva, questi processi potrebbero essere accompagnati dall'utilizzo di ammortizzatori sociali quali la cassa integrazione straordinaria e i contratti di solidarietà
«Non esiste chiudere una fabbrica dal giorno alla notte sbattendo in strada 157 persone a cui si aggiunge l’indotto»
Una chiusura drastica e repentina lascerebbe senza prospettive 157 dipendenti
La lettera del sindaco di Monfalcone Anna Cisint inviata al ministro Calenda e alla presidente Serracchiani
«Ci auguriamo che la giunta regionale riesca a sedersi intorno a un tavolo con l’azienda e i lavoratori per risolvere questa ulteriore crisi industriale e per trovare delle soluzioni occupazionali»
L'azienda dichiara di aver subito un importante calo di richieste di valvole a scoppio per i motori delle automobili. I lavoratori entrano in presidio permanente