I carabinieri confermano l'attività di indagine, dopo la denuncia sporta da un commerciante nel settore dell'alimentare (che eviteremo di identificare), ma sulla vicenda regna il massimo riserbo
Ai proprietari dell'azienda agricola era stata chiesta una considerevole somma in bitcoin. L'uomo aveva già numerosi precedenti di polizia ed era già detenuto per altri reati nel carcere di Padova
Il 47enne che minacciava la grande distribuzione alimentare di avvelenare cibi e bevande, ha ora tentato l'estorsione via mail a una nota azienda vinicola della provincia di Livorno che produce il rinomato vino “Sassicaia”. Fingeva di avere sotto tiro beni e attrezzature appartenenti all'azienda.
La giovane è stata fermata in un normale controllo di retrovalico da parte della polizia di Stato. Latitante da aprile 2021, quando aveva adescato un cliente per poi minacciarlo di estorsione
Si tratta di un cittadino di 47 anni residente in Carso e in prova ai servizi sociali dopo una condanna relativa a frodi informatiche. Indagini della Polizia Postale del Lazio, coordinate dalla Procura di Roma. Oltre 200 casi accertati
La 42enne faceva parte di un gruppo di cinque persone, arrestate nel 2020 per estorsione aggravata e sfruttamento della prostituzione in concorso. I Carabinieri di Aurisina hanno collaborato con i militari di Nicosia per l'operazione. Alla fina la donna è stata portata in carcere a Venezia
L'uomo, un cittadino di origine romena, era stato condannato dal tribunale di Roma ed era latitante. I carabinieri l'hanno fermato a Fernetti, a bordo di un autobus di linea diretto in Francia
La Polizia Postale di Gorizia, dopo la denuncia della giovane donna, l'ha individuato a Trieste e l'ha denunciato a piede libero. L'invito a denunciare episodi simili
In cambio del silenzio, il ragazzo ha chiesto 50mila euro al sacerdote, che alla fine ha deciso di denunciare. E' successo nel Bresciano, poi il ragazzo è stato fermato dai Carabinieri di Aurisina a Fernetti, un mese dopo
Il 39enne è stato identificato in seguito a un controllo du un autobus di linea che riportava i braccianti agricoli dalla Spagna alla Romania. Ora è al Coroneo
L'episodio è avvenuto lo scorso venerdì 20 settembre a Trieste. Il motorino era stato rubato qualche ora prima e subito dopo il proprietario era stato contattato da un numero di telefono albanese che gli chiedeva dei soldi in cambio. Nei guai un minorenne e un ragazzo kosovaro del 2000
La procura di Trieste ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex direttore del quotidiano Il Piccolo. L'accusa è di estorsione. L'avvocato Pinelli: "Accuse infondate"
Le vittime hanno ricevuto un messaggio di posta elettronica, apparentemente spedito dal proprio account, in cui venivano indotte a pagare una somma di denaro per non far divulgare alcuni dati personali o sensibili
Dapprima messaggi minatori sui social fingendosi parte delle forze dell'ordine, poi le percosse e un'escalation di appostamenti, pedinamenti e tentativi di estorsione
«Soppresso da Pd e maggioranza l'articolo del MoVimento 5 Stelle dedicato agli "Interventi per la prevenzione e il contrasto dell'usura e dell'estorsione"»
Secondo i dati delle denunce per estorsione forniti dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre negli ultimi 5 anni queste sarebbero aumentate del 125,4 per cento (+79 denunce) in regione
Il ragazzo era domiciliato presso una comunità per minori dell'altipiano triestino, al di fuori del quale compieva i reati di cui è accusato: ora è stato è all'istituto penale minorile di Treviso
Il giovane rumeno ha preso il telefono della vittima impedendogli di chiamare le forze dell'ordine mettendo lo smartphone sotto i vestiti da donna: è una vecchia conoscenza delle forze di polizia per reati contro il patrimonio
La donna (moglie dell'arrestato) con la seduzione è riuscita a rubare il bancomat della vittima che però lo ha bloccato: a questo punto è intervenuto il marito
In manette Alessio Battaglia, nato nel 1984, e di Massimiliano Mocolle, nato nel 1974, entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio: avevano preso di mira una coppia di persone assistite dai Servizi Sociali del Comune facendosi consegnare soldi e gioielli rubati alle famiglie