Dopo un serrato confronto con la proprietà, l'ex calciatore di Juventus e Palermo non è più l'allenatore della Primavera della Triestina. La causa è da attribuire ad "alcuni commenti che rievocavano le mie vicende giudiziarie, seppure estranee al calcio"
Dopo l'annuncio dell'ex fuoriclasse alla guida della Primavera, sulla pagina dell'Unione sono stati cancellati decine di commenti da parte di tifosi che ricordavano la condanna a tre anni e sei mesi per "estorsione aggravata dal metodo mafioso"