Un progetto da 18 milioni: previsto anche il primo albergo a tema ferroviario, una zona dedicata alla ristorazione e grandi superfici vetrate combinate all’originale architettura austro-ungarica
Serracchiani: «Recuperati i ritardi del passato non solo sul trasporto delle merci e dei passeggeri ma anche su quelle tratte storiche che intercettano l'interesse e il gradimento di molti turisti»