No Green Pass: le “tre proteste” si riuniscono in piazza Unità
Oltre un migliaio di persone da tutta Italia, mentre molti altri stanno arrivando dalla stazione e dal Porto Vecchio
Oltre un migliaio di persone da tutta Italia, mentre molti altri stanno arrivando dalla stazione e dal Porto Vecchio
Intervengono in merito Lorenzo Tamaro del Sap e Alessio Edoardo di Fsp Polizia
In un comunicato della Questura si dichiara che “c’è stato un uso graduale dei mezzi di dissuasione” e che “è stata proposta un’altra piazza per continuare la protesta ma i manifestanti per tutta risposta si sono seduti a terra, bloccando l’avanzamento di uomini e mezzi”
Un gruppo di persone ha interrotto un’intervista ad altri manifestanti: “Non parlate con loro, vi strumentalizzano”
Alcune immagini della protesta. Oltre 6mila manifestanti davanti al varco quattro
La protesta dal 15 al 20 ottobre, che prevede il blocco del porto, è sostenuta dai sindacati Fisi e Confsafi
E' successo dopo che i manifestanti hanno intonato l'inno di Mameli. I militari si sono tolti i caschi per poi rimetterseli dopo che dai manifestanti è partita una bottiglia di birra verso il palazzo del governo
Una decina di persone sono salite in prefettura. Il "portavoce" Stefano Puzzer, del Comitato Lavoratori Portuali
Nel pomeriggio di oggi 11 ottobre moltissimi manifestanti hanno preso parte al quarto corteo in un mese
Anche oggi i portuali sono scesi piazza per la manifestazione contro il green pass. La protesta è iniziata con cori contro i giornalisti
Altri due cortei sono previsti per lunedì: uno alle organizzato dai Cobas, insieme al sindacato Usb e Usi, uno in cui manifesteranno i lavoratori portuali
Rampelli e Rizzetto a Trieste incontrano una delegazione di lavoratori contrari ai nuovi obblighi e ne condividono le idee: "La certificazione non dà l'immunità, meglio i tamponi, ci batteremo perché siano gratuiti"
Un’altra manifestazione contro la certificazione verde ha avuto inizio oggi alle 18 in piazza della Borsa, poi il corteo si è spostato nelle vie del centro. Polizia sul posto
E' successo ieri pomeriggio a Gorizia nel corso di una manifestazione riconducibile al movimento virtuale “Consenso Disinformato”
Ieri la manifestazione “per la libertà, contro il passaporto schiavitù, gli obblighi vaccinali, la truffa Covid e la dittatura instaurata”