Lo scrittore Pino Roveredo risponde alle parole di Roberto Dipiazza di questa mattina, che in un video ricordava all'autore gli aiuti che in passato aveva elargito alla sua famiglia. Roverdo: «In quegli anni le famiglie operaie compravano tutte a "puffo" e nessun commerciante si è impoverito con quel metodo di pagamento e comunque i debiti sono stati tutti pagati
Salace risposta del sindaco Roberto Dipiazza alle parole scritte da Pino Roveredo su un quotidiano locale: «Volevo ricordale, Pino Roveredo, che quando lei era in galera io e mia sorella abbiamo aiutato la sua famiglia, i suoi figli e la sua signora. Qualche volta bisognerebbe avere il coraggio di stare zitti»
Grazie al contributo della casa editrice Bompiani, il garante per le persone private delle libertà personali, Pino Roveredo, ha consegnato 100 libri al carcere di Trieste, 100 al carcere di Udine e altrettanti nelle carceri di Tolmezzo e Pordenone