Nonostante gli ultimi giorni della settimana siano stati caratterizzati da un rialzo delle temperature e da un alternanza di precipitazioni e sole meglio non riporre in armadio ombrelli e cappotti e prepararsi ad una nuova settimana all'insegna della pioggia
Sia nella giornata di sabato 2 che domenica 3 gennaio le previsioni del tempo non promettono nulla di buono. In montagna continuerà a nevicare sopra i 600 metri
Cambia tutto. La svolta in tutta Italia a partire da venerdì 20 con l'ingresso di aria molto fredda dal Polo Nord. Temperature giù anche di 15 gradi al Nord. Il forte vento sarà protagonista nel fine settimana
L'Osmer prevede su tutta la regione cielo in prevalenza sereno, con possibili velature. Sulla costa soffierà Bora a tratti sostenuta, moderata in giornata
Sulla costa al mattino possibile Borino poi venti a regime di brezza. Nel pomeriggio, in montagna specie sulle creste, sarà possibile la formazione di modesta nuvolosità cumuliforme
L'Osmer prevede su pianura e costa cielo in prevalenza poco nuvoloso, sulla zona montana nuvolosità variabile, con bassa possibilità di qualche locale pioggia. Venti a regime di brezza
Al mattino sarà probabile cielo da nuvoloso a coperto, nel pomeriggio da nuvoloso a variabile. Sulla zona montana possibili deboli precipitazioni sparse, con qualche debole nevicata oltre 800-1000 m circa
Nell'ultima domenica dell'anno l'Osmer prevede cielo sereno o poco nuvoloso, salvo qualche annuvolamento ad ovest; vento moderato in quota da nord-est e di Bora sulla costa al mattino
Sulla regione domenica affluiscono correnti occidentali in quota, da sud-ovest più umide nei bassi strati, che precederanno il brusco arrivo, nella notte fra domenica e lunedì, di una massa d'aria decisamente più fredda proveniente dalla Groenlandia
La depressione che interessa l'Italia anche lunedì persisterà col suo centro tra la Valpadana e l'alto Adriatico, determinando tempo ancora incerto e instabile. Martedì si sposterà sui Balcani e l'instabilità tenderà a diminuire
Una vasta depressione si è posizionata sul nord-Italia e si sposta molto lentamente da ovest ad est, determinando tempo instabile ed incerto per vari giorni sulla nostra regione
Correnti sudoccidentali in quota, umide ed instabili, interessano la regione tra venerdì e sabato sera; nella notte tra sabato e domenica un marcato fronte freddo atlantico genererà, sull'alto Adriatico, una depressione nei bassi strati che successivamente si sposterà verso sud-est
Una profonda saccatura atlantica, con aria fredda in quota, si avvicinerà al nord Italia nei prossimi giorni. Venerdì e sabato affluiranno correnti sud-occidentali progressivamente più umide ed instabili, mentre nella notte fra sabato e domenica, un marcato fronte freddo probabilmente genererà una depressione al suolo sull'alto Adriatico
Sabato sull'area alpina affluirà aria un po' più umida che il forte riscaldamento pomeridiano renderà instabile. Da domenica l'anticiclone delle Azzorre tornerà ad affermarsi più deciso e probabilmente persisterà per quasi tutta la prossima settimana
Traffico più intenso previsto per il 6 e il 7 gennaio a causa dei rientri dalle vacanze e nei due giorni successivi per la ripresa a circolare dei mezzi pesanti