L'episodio è stato reso noto dalla Questura del capoluogo isontino ed è successo ieri 14 ottobre nei pressi dell'ospedale. L'11 ottobre scorso arrestato anche un cittadino afghano di 34 anni in corso Italia
Al termine dei controlli, i due uomini, già noti alle forze dell’ordine, sono stati accompagnati in Questura per i successivi approfondimenti. Emessa la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Gorizia per 3 anni
Il fatto di cronaca è avvenuto a Gorizia ed ha visto protagonista un cittadino di 29 anni di origine pachistana che doveva espletare alcune pratiche presso gli uffici dell'Azienda Sanitaria del capoluogo isontino. Dovrà rispondere, tra le altre, di violenza privata e interruzione di pubblico servizio
Si tratta di cittadini stranieri a cui era già stata rifiutata la protezione da altri paesidell'UE, e che avevano presentato la stessa richiesta alla Questura di Gorizia. Nelle ultime settimane, risolti i ricorsi, la questura ha concretizzato i trasferimenti, di cui 4 negli ultimi 20 giorni
A finire in manette è stato un cittadino di 34 anni di origine rumena che doveva scontare una condanna a quattro mesi e 20 giorni emessa dal Tribunale lombardo nel gennaio del 2016. L'arresto effettuato dalla Polizia di Frontiera di Gorizia
La persona arrestata, di origine croata, avrebbe dovuto scontare una pena detentiva emessa dal Tribunale di Asti per plurimi reati contro il patrimonio. Fermata a bordo di un furgone assieme ad altre due persone. La Polizia di Frontiera di Gorizia dopo i controlli ha tratto in arresto la donna
Il Vice Questore aggiunto Dottor Alessio Camporese, già dirigente dell’ufficio tecnico logistico provinciale e dell'ufficio del personale, è stato invece trasferito alla Questura di Udine