Raccolta "per i bambini italiani", Giorgi: «Una comunicazione mal formulata»
«Siamo l’unico paese al mondo che taccia di razzismo o di populismo chi intende aiutare prima i propri connazionali e poi gli altri. È triste e folle questa cosa»
«Siamo l’unico paese al mondo che taccia di razzismo o di populismo chi intende aiutare prima i propri connazionali e poi gli altri. È triste e folle questa cosa»
«Mi sono inoltre augurato che i bambini stranieri, che oggi hanno ricevuto dei doni, possano un domani, chiedersi il motivo e iniziare a conoscere la nostra cultura e il fondamento delle nostre tradizioni»
«Stupito rispetto a una così palese espressione di discriminazione, tanto più grave perché espressa da un amministratore pubblico e nei confronti di minori»
«Scrivere italiani in maiuscolo non vuol dire essere razzisti. Non lasceremo che l’Italia muoia schiacciata dall’ignoranza del politically correct della sinistra italiana»
«Il politicamente corretto ci ha pervasi a tal punto da proibirci di pensare prima ai nostri figli che a quelli degli altri?»
«Il 6 gennaio si organizzi una Befana per tutti i bimbi, italiani e non»
«Trieste è per storia e tradizione la più cosmopolita delle nostre città. È ben altro orgoglio che quello per cui un assessore scrive "italiani" in maiuscolo»
«Tutte le associazioni che si rivolgono a me in quanto assessore per promuovere ogni tipo di iniziativa, purchè legittima, hanno trovato il mio sostegno»