Il Santo protettore dei bambini è arrivato "in volo" con l'autoscala dei pompieri nella mattinata di oggi portando tanti doni ai piccoli ospiti della struttura nei in vari reparti
I regali sono stati consegnati nelle scuole materne di largo Niccolini, di via Foscolo, di via Manzoni e nel rione di Ponziana. Entusiasmo alle stelle e tanta emozione
La kermesse è stata inaugurata nel pomeriggio di oggi. Ad attendere i triestini 90 coloratissime bancarelle. Tonel: "Grande gioia ritrovare una tradizione tanto amata da bimbi e grandi".
Una visita del Santo, pur con le limitazioni imposte dal Covid-19, all'atteso appuntamento della consegna dei doni ai figli dei soci dell'Associazione Ricreativa dei Dipendenti
del Comune di Trieste (ARAC)
Le origini della comunità greca a Trieste risalgono al 1714, quando il primo mercante si stabilì da Nauplia nella città portuale di Trieste. Nel 1782 fu ufficialmente fondata la comunità greco-ortodossa che nel 1784 iniziò a costruire la propria chiesa dedicata a San Nicolò: per i triestini, santo più importante di Babbo Natale
Secondo la leggenda il santo morì a Myra in Asia Minore il 6 Dicembre del 343 d.C. Le sue reliquie vennero trasportate a Bari da marinai greci durante il periodo delle Crociate. A Trieste si celebra la tradizionale fiera in viale XX Settembre e i bambini aspettano i regali
La coordinatrice dell’iniziativa Manuela Bertini: «Vogliamo ringraziare di cuore i tantissimi triestini che hanno voluto effettuare un gesto di solidarietà. Sono stati momenti toccanti»
Anche quest’anno, infatti, i destinatari della manifestazione di beneficenza –organizzata e promossa dal Circolo sportivo “Tommasi” della Polizia Locale di Trieste – sono i bambini ospiti della Fondazione Luchetta, Ota D’Angelo, Hrovatin, della Casa famiglia “Gesù bambino” e della Casa di accoglienza “La madre”