L'ispezione fa parte della maxi operazione "Frontiere Tracciabili". Il pesce veniva lavorato in ambienti non adatti ed in evidenti e precarie condizioni igienico/sanitarie.
Le macchine adibite alla preparazione dei cibi e destinate nel Pordenonese sono risultate non conformi alla normativa in materia di sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatori
La vettura di lusso è stata sequestrata definitivamente. L'uomo, pluripregiudicato, ha dovuto proseguire il viaggio a piedi, caricando nel trolley una sanzione di 1800 euro
L'episodio è iniziato a Villesse e si è concluso in autostrada con l'intervento della Polizia Stradale di San Donà di Piave. Cinque cuccioli di Scottish fold in cerca di padrone
I carabinieri hanno posto sotto sequestro l'area e stanno indagando sulle ultime attività illecite di abbandono di materiali di risulta da lavori di ristrutturazione
Il sequestro è stato effettuato dagli Ispettori Pesca della Guardia Costiera di Trieste nell’ambito dei controlli legati all’operazione “Mare Sicuro 2020”. I frutti di mare verranno dati in beneficenza.
Una grave situazione igienico sanitaria, quella rilevata dagli operatori: i prodotti sarebbero stati tenuti in presenza di sporcizie, muffe e materiale scuro riconducibile a escrementi di roditori
La Capitaneria di Porto di Trieste assieme ai colleghi sloveni ha fermato sul valico di Pese un automezzo con targa italiana che stava trasportando una tonnellata di acciughe senza documenti. Sequestrato il pesce, il conducente ha 60 giorni di tempo per pagare la sanzione
La merce violava quanto prescritto dal Testo Unico Ambientale. La società importatrice rischia fino a 25mila euro di multa. La misura è stata eseguita dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) in collaborazione con i militari del II Gruppo della Guardia di Finanza di Trieste
La scoperta rientra nell'operazione "Confine illegale" condotta dalla Guardia Costiera in tutto il Friuli Venezia Giulia. Più di 1000 chilogrammi di pesce sequestrati
I cuccioli viaggiavano a bordo di un'Audi A6 con targa polacca di proprietà di un cittadino ucraino al quale è stata data una sanzione amministrativa di decine di migliaia di euro oltre al fermo del mezzo