Il sindaco conferma la volontà di non voler aprire un centro accoglienza in città «altrimenti gli arrivi aumenterebbero. Lasceremo dei posti liberi nelle strutture esistenti per far fronte alle emergenze»
Il capogruppo di Trieste Popolare in una mozione dichiara la necessità di stabilire un limite numerico all'accoglienza degli immigrati a Trieste. Necessario una misura giuridica per riportare la situazione alla normalità, Rovis: «Il messaggio, anche mediatico, sarebbe: non venite, qui siamo saturi e vi manderebbero altrove»
Lo rileva in una nota Marco Prelz del gruppo Stop Immigrazione:«Confidiamo sinceramente che il problema sia finito oggi dimostrando che, quando i cittadini sono uniti, possono far capire all'amministrazione che ogni tanto bisogna prendere in considerazione le loro lamentele senza fare polemiche inutili»
Il sindaco scrive un lungo post su Facebook e cerca di chiarire ai cittadini una delle questioni che da circa un anno crea disagio a tutta la città e offre il fianco ai politici dell'opposizione sempre pronti a colpire: «Fatto il nostro dovere per gestire una situazione d’emergenza»
Una nota del Comune afferma che «nei giorni scorsi è provveduto a sgomberare del tutto il Silos. Approfittando dell'interruzione dell'attività del Palasport di Chiarbola sono stati trasferiti là i richiedenti asilo». Oggi però il sopralluogo dei politici legisti smentisce lo sgombero
Indignazione e tristezza del segretario della Lega Nord Fvg Massimiliano Fedriga e del candidato sindaco Pierpaolo Roberti dopo un sopralluogo al Silos: «Parlare di degrado e di igiene mancante non offre il quadro della situazione. Curioso che il sindaco uscente, primo responsabile di questo schiaffo alla dignità di ogni individuo, tacci la Lega di razzismo»
L'assessore Laura Famulari in relazione alla situazione profughi che occupano la zona dell'ex Silox e al pericolo a cui l'area è sottoposta a causa dei flussi non controllati: «Lo sforzo comune è diretto ad individuare soluzioni sempre più efficaci e garantire il minor disagio possibile per la comunità locale»
Concluso il corteo dei manifestanti e organizzatori del gruppo "Refuges Welcome to Trieste". Un modo per sensibilizzare la cittadinanza sulla drammatica situazione che i richiedenti asilo vivono da quando sono costretti a lasciare il loro paese fino all'arrivo nella terra che li ospita
Il sindaco e la Giunta hanno fatto propria la mozione con primo firmatario Marino Sossi (Sel) che chiede lo sgombero del Silos soprattutto ora che le temperature si fanno sempre più fredde e i focolari improvvisati rischiano di essere molto pericolosi. Cosolini: «A Trieste presenza doppia rispetto alla media regionale»
Lo rilevano in una nota Roberto Dubs - Michele Babuder - Alberto Polacco, consiglieri circoscrizionali di Forza Italia:«Chiediamo che il Sindaco Cosolini emetta subito un’ordinanza per recintare e chiudere il Silos. Non è più accettabile che la struttura sia la succursale di Kabul»
Il segretario generale provinciale Ugl Polizia di Stato, Alessio Edoardo, commenta l'arresto di tre richiedenti asilo sorpresi e fermati dopo il tentativo di fuga dai Carabinieri nei pressi del Silos con mezzo chilo di hashish nello zaino: «Bisogna trovare al più presto una soluzione sicura»
Lo rileva in una nota Alessio Edoardo - UGL Polizia Trieste: «La realtà degli Immigrati clandestini è finita anche su Rete4 nella trasmissione Qiunta Colonna, non ci si può più nascondere: 150 persone vivono ancora nel fatiscente silos di Trieste, oltre a quelle già sistemate a Valmaura»
Non è servito l'allestimento del dormitorio a Valmaura per sgomberare la "tendopoli" dietro la Stazione Centrale: molti sono rimasti al Silos tra la sporcizia e le condizioni igieniche che l'Azienda Sanitaria ha giudicato assolutamente insufficienti. Paolo Rovis (Trieste Popolare) interroga il sindaco Cosolini
Interrogazione al Presidente della Consigliere IV Circoscrizione da parte del consigliere Ignazio Vania (Italiani per Trieste) sulla la situazione dei richiedenti asilo e la grave situazione logistica e sanitaria in cui sono sistemati
Lo rileva in una nota Lorenzo Giorgi, consigliere comunale Forza Italia/PdL: «Siamo collaborativi su questa emergenza ma non possiamo concedere nulla in più! Rio Primario resti un ricovero di pura emergenza e soltanto per questo straordinario momento»
Lo riferisce in una nota Roberto Bolelli, segretario di Italiani di Trieste: «Che la nostra città sia malgovernata, e in certi casi abbandonata a se stessa, è sotto gli occhi di tutti. Ennesima dimostrazione è la gestione della emergenza immigrazione»
Chiusura netta del candidato sindaco e segretario della Lega Nord giuliana Pierpaolo Roberti a fronte della possibilità che venga individuata un'area in cui allestire un centro di accoglienza per migranti
Inizia a prendere corpo l'idea di una tendopoli per i numerosi profughi (comprensivi di richiedenti asilo presenti in città, attualmente circa un migliaio, oltre il 30% in più in soli 3 mesi), dopo il clamore suscitato dalle foto dei circa 200 richiedenti asilo assiepati in condizioni precarie al Silos
Lo rileva in una nota il Gruppo comunale Triestedel MoVimento 5 Stelle: «Abbiamo parlato con un ragazzo afgano che è qui da 21 giorni. Ha speso 10 mila dollari per il suo viaggio della speranza. Ci ha raccontato di aver viaggiato in un container dall'Afghanistan fino all'Italia».
I volontari di Trieste United Security hanno effettuato un sopralluogo dietro la stazione in seguito alle segnalazioni giunte dai concittadini: «Nessuno che monitora, controlla o è di supporto. La situazione igienica è a dir poco pesante»
È quanto riferisce in una nota Fulvio Colavero, coordinatore del Movimento Obiettivo Trieste: «:I servizi igienici per i disabili sono chiusi a chiave. Inaccessibili e le pulizie sono svolte da una persona per tre ore al giorno»