La norma regionale prevede una tassa di soggiorno compresa fra gli 1 e i 2,5 euro a notte fino a un massimo di cinque giorni (la cifra cambia a seconda della struttura ricettiva)
Un provvedimento che sottolinea lo status di “città turistica” e riguarderà tutte le persone che pernotteranno in tutte le strutture ricettive, di qualunque tipo e livello, operanti sul nostro territorio
«I proventi dell'imposta verranno destinati al 65 per cento alla promozione dell’offerta turistica del territorio e al 35 per cento per investimenti finalizzati a migliorare l’offerta turistica e la sua fruibilità»
L'amministrazione contesta l'obbligo imposto ai Comuni di concordare con PromoTurismo Fvg e gli albergatori le iniziative di sostegno al turismo da finanziare con i proventi della tassa
Su proposta del vicepresidente Sergio Bolzonello, e dell'assessore Paolo Panontin, la Giunta regionale ha deciso di proporre un emendamento alla manovra di assestamento di bilancio, in tema di tassa di soggiorno, per equiparare i comuni capoluogo ai comuni turistici.