La prima cittadina di Roma ha accompagnato gli studenti della capitale nella prima tappa del viaggio sui luoghi del Ricordo. "Gli italiani che finirono nelle foibe non sono stati infoibati o cacciati perché fascisti, ma perché italiani"
La prima cittadina di Roma ha accompagnato oltre 150 studenti delle scuole di Roma nel viaggio sui luoghi della memoria del Novecento giuliano. "Quando ero al liceo non si parlava né di foibe, né del dramma del confine orientale". Domani al magazzino 18 e poi a Capodistria