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Il nuovo volto di piazza Libertà / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Unità d'Italia

Rocce, piante del Carso e acqua nell'area ex Tripcovich: svelato il progetto

Nella piazza sorgerà un ovale contenente un micropaesaggio con specie vegetali carsiche, che rispecchieranno la biodiversità dell'altipiano. Al centro, due monoliti di roccia carsica calcarea. Sono alcuni elementi dell'installazione progettata dall'architetto Andreas Kipar, che ha illustrato oggi nel dettaglio il progetto per l'area "ex Tripcovich" tra piazza Libertà e Largo Città di Santos

TRIESTE - Dove una volta sorgeva la sala Tripcoivich ci sarà un ovale contenente un micropaesaggio con specie vegetali carsiche come salvia, euforbia e sommaco, che rispecchieranno la biodiversità dell'altipiano. Al centro, due monoliti di roccia carsica calcarea che si sosterranno staticamente e tra i quali filtrerà la luce. Sono alcuni elementi dell'installazione progettata dall'architetto Andreas Kipar, che ha illustrato oggi nel dettaglio il progetto per l'area "ex Tripcovich" tra piazza Libertà e Largo Città di Santos. Non mancherà, nell'ovale, un flusso d'acqua, che favorirà lo sviluppo dell'ecosistema e simboleggerà il torrente Chiave, corso d'acqua che attraversa i sotterranei della città, mentre le rocce e alcune specie vegetali presenti richiameranno, oltre al Carso, anche il parco di Miramare. In particolare, l'architetto Kipar ha citato il grande faraglione sulla spiaggia della riserva marina, ben visibile da una finestra del castello (da cui forse il concetto di "Occhio di Massimiliano", nome non ancora ufficiale dell'installazione).

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Questo elemento si inscrive nel più ampio progetto del "Passaggio Libertà", relativo alla riqualificazione di piazza Libertà, largo Città di Santos e connessione con il fronte mare del Porto Vecchio (ora Porto Vivo). In una più ampia progettualità sarà quindi collegato l'ingresso principale di Trieste con il Porto Vecchio e, attraverso il waterfront, arriva fino al Castello di Miramare. In generale, è stato spiegato nella conferenza stampa di presentazione, sarà realizzata una nuova infrastruttura green e social, le cui linee guida sono "libertà, spazio e natura viva nella sua biodiversità". Il progetto che è stato presentato nel dettaglio dal il sindaco Roberto Dipiazza; l'architetto Andreas Kipar (che cura anche i progetti del Parco Lineare e del Viale Monumentale in Porto Vecchio), l'assessore comunale al patrimonio Elisa Lodi e l'assessore regionale alle autonomie locali Pierpaolo Roberti, che ha ricordato come la regione abbia finanziato il progetto con fondi per 2,7 milioni di euro derivati dalla legge di stabilità.

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"Grazie a questo progetto - ha dichiarato il sindaco Dipiazza -, il primo impatto dei visitatori avverrà non solo con il centro cittadino ma anche con il Carso, in un'ottica di promozione turistica ed economica”. Così l'architetto Kipar: "Oggi nelle principali città europee si demoliscono edifici per fare spazio alla natura. Nel progetto 'Passaggio Libertà', una parte dell'ingombro precedentemente occupato dall'ex Sala Tripcovich diventerà un vero e proprio intarsio degli elementi natuali tipici del territorio. Questo è il massimo che si può fare nell'ottica di promozione dell'iniziativa cosiddetta nature positive cities ('città natura-positive'), importantissima dai punti di vista economico, sociale e naturalistico”.

Come già spiegato nel precedente incontro, è previsto nel progetto il mantenimento della visibilità dei portali storici, adeguati percorsi pedonali per raggiungere tutte le destinazioni, il collegamento ciclabile tra le Rive e la Stazione Ferroviaria, e il mantenimento delle alberature esistenti, da implementare con nuovi esemplari.

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