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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Claudia Durastanti ospite di Conferenza Basaglia per parlare dei diritti delle persone con disabilità

Per gli appuntamenti mensili con la lettura proposti da Conferenza Basaglia, giovedì 12 maggio alle 18 incontro con Claudia Durastanti, autrice de “La straniera” (La nave di Teseo)

«Il linguaggio è una tecnologia che rivela il mondo: le parole sono fiammelle che accostiamo all'indicibile per farlo apparire, come se la realtà fosse scritta in inchiostro simpatico, e quando non ci sono le parole, sono i gesti a rendere possibile questa traduzione. Forse è per questo che ho cercato di imparare ad usarle: al silenzio e all'ombra bianca che avanza, io ho opposto pagine scritte e i miei genitori una corda vocale stanca. A volte ci siamo fatti malissimo, ma lo sforzo è stato capirsi.»

Sono alcune delle parole con cui Claudia Durastanti nel romanzo “La straniera” (La nave di Teseo) parla del rapporto con i suoi genitori sordi e del suo tentativo di trovare efficaci canali di comunicazione, dal momento che entrambi si rifiutavano di utilizzare la lingua dei segni; della fatica ma anche della bellezza, che avrebbe poi ritrovato nel lavoro di traduttrice, di farsi loro interprete; delle molte radici dovute ai numerosi luoghi simboli e geografici attraversati; nel corso della sua vita; di una formazione che ha inevitabilmente risentito della diversità fisica dei suoi genitori e della classe sociale d'appartenenza.

I diritti delle persone con disabilità: l'evento online

I diritti delle persone con disabilità, specialmente se donne, e il possibile ruolo della comunità nell'accompagnare le famiglie di chi rischia di restare escluso dai contesti sociali, educativi e produttivi, saranno al centro dell'appuntamento mensile con la lettura promosso da Conferenza Basaglia giovedì 12 maggio alle ore 18 tramite Zoom (per partecipare inviare una mail a copersamm@gmail.com) e diretta Facebook (https://www.facebook.com/conferenzabasaglia/).

Con Claudia Durastanti, vincitrice con il suo romanzo d'esordio “Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra” (2010) del Premio Mondello Giovani e del Premio Castiglioncello Opera Prima e finalista con “La straniera” al Premio Strega 2019, converseranno Francesco Russo, già relatore al Senato della legge sulla lingua dei segni, e Agnese Baini, esperta di comunicazione e appassionata di libri, che ha da poco terminato un Master alla Sissa con un lavoro su come la salute mentale viene rappresentata nella narrativa.

L'incontro nasce nell’ambito di “Testi/Pretesti”, un progetto finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, attraverso il quale si intende promuovere momenti di confronto sulle buone pratiche nella salute mentale, sulle politiche attive di tutela del benessere generale dei cittadini e sulle criticità che oggi abbiamo di fronte, sapendo che la pandemia ci ha reso tutti consapevoli della centralità del bene salute e del fatto che nessuno si salva da solo.

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