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Domenica, 28 Aprile 2024
Mai così bene

Turismo in Fvg: i grandi eventi trainano i flussi, battuto il record del 2019

Le presenze in regione fanno segnare un +2,3 per cento rispetto all'anno prima della pandemia. I tedeschi e gli austriaci sono aumentati del 15 e del cinque per cento, come pure gli italiani. Crescono Trieste e Gorizia, tutti gli eventi in Friuli Venezia Giulia producono numeri. Polemica sui 100 milioni di euro previsti dalla Regione, Fedriga: "Vorrei ci fosse un atteggiamento più costruttivo"

TRIESTE – Sarà un inverno rigido dalle parti del turismo in Friuli Venezia Giulia ma nel frattempo il settore si consola facendo segnare dati “molto positivi” rispetto a quelli registrati nel 2019, vera e propria stagione da record. Nel presentare i dati estivi, Fedriga stoppa sul nascere la polemica sui 100 milioni di euro per la transizione energetica a favore dei privati e che la giunta ha previsto per il 2023, all’alba del voto. “Vorrei che ci fosse un atteggiamento costruttivo e non le solite polemiche” ha affermato l’esponente leghista. L’approvazione del provvedimento – che sarà retroattivo, permetterà quindi ai privati di iniziare gli investimenti già in autunno, ottenendo le risorse dalla Regione nei periodi successivi –, secondo il governatore dovrà aspettare quella della legge di bilancio nazionale. “La misura deve integrarsi alle detrazioni che il nuovo esecutivo deciderà, se facessimo il contrario penalizzeremmo i cittadini di questa regione, non possiamo creare sovrapposizione”.

I dati del Friuli Venezia Giulia

Sulla stagione estiva, l’assessore al Turismo Sergio Emidio Bini ha snocciolato “dati molto positivi, che segnano un aumento complessivo del 2,3 per cento rispetto alle presenze. La presenza di italiani è molto buona, ma c’è anche un +15 per cento di tedeschi e un cinque per cento in più di austriaci”. Secondo l’esponente della giunta regionale siamo di fronte ad un “cambio di passo significativo, anche nel ritorno del cosiddetto turismo alto spendente”. Nel dettaglio, Gorizia e Trieste fanno segnare un +13 per cento mentre la montagna registra un aumento del nove per cento. A trainare i flussi in regione sono soprattutto i grandi eventi. Pordenone Legge, Friuli Doc, Gusti di frontiera e Barcolana rappresentano appuntamenti importanti nei rispettivi territori e che fungono da attrattori. “Solo per fare un esempio, durante i grandi eventi ogni euro investito dalla Regione sul territorio si moltiplica e diventano sette”.

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