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Cronaca

Iron Maiden e Nagane Muiesane: l'incredibile "match segreto" (FOTO)

Sono i 14 triestini che ieri si sono fatti trovare sul campo a 11 del Domio per una segretissima amichevole tra Nagane Mujesane e Iron Maiden: risultato finale 5 a 5, ma il risultato non contava di certo

Hanno chiesto permessi lavorativi con improbabili giustificazioni, si sono dati malati ad appuntamenti vari e sono spariti nel nulla per qualche ora. Sono i 14 triestini che ieri, alle sei, si sono fatti trovare come promesso sul campo a 11 del Domio per una segretissima amichevole tra Nagane Mujesane e Iron Maiden.

«Non ci credo ancora» fa sapere ancora incredulo Fabiano Scandurra, arbitro per l’occasione e presidente della squadra di calcio amatoriale che milita nella serie A del Torneo Città di Trieste.

«Dobbiamo tutto alla nostra nagana storica Marco Kerin - spiega “Fabi” -. Ci ha chiamati un paio di giorni fa chiedendoci di giocare una partita dato che era tornato da Londra per qualche giorno e noi siamo stati ben felici di farlo, ma mai avremmo potuto immaginare una cosa del genere!».

Marco Kerin, classe 74, è un nome ben noto sui campi di calcio ed in quelli del Domio in particolare avendoci militato con ottimi risultati peraltro dal ‘91 al 2001. Bassista di talento, Marco vive già da anni a Londra con la fidanzata Anna Rizzi, cantante conosciuta in Italia e sempre più apprezzata a livello internazionale, della quale cura peraltro l’ascesa musicale.

«Nel 1998 soggiornavo nella contea dell’Essex, vicino a dove vive Steve Harris e li ho avuto la grande fortuna di conoscerlo. Da allora siamo sempre rimasti in contatto e nel tempo ho avuto l’onore di vedere i loro concerti come amico - spiega Marco -. Quando ho saputo che per la seconda volta sarebbero venuti a Trieste, ho pensato che sarebbe stato l’occasione giusta per organizzare una delle partite di calcio che gli Iron cercano di giocare durante le tournee. E quale squadra migliore delle Nagane Mujesane, il mio gruppo di amici?».

È successo così che ieri sera, nel totale riserbo, sul campo del Domio si è palesato Steve Harris alla guida della squadra del tour. Si perché il gruppo, particolarmente amante del calcio, realizza una divisa per ogni tour in modo da poter giocare qualche partita nei day off in giro per il mondo. Proprio come accaduto ieri a Trieste.

In campo accanto a lui, nello stesso ruolo di centrocampista, anche il figlio George Harris , anche lui in tour con The Raven Age, gruppo di apertura ai concerti. Un nome, il suo, che è riecheggiato più volte nelle azioni da goal della squadra britannica.

5 a 5 il risultato finale di 90 minuti tirati ma estremamente corretti, anche perché, come ha fatto notare Marco Maresca detto “Mare”, «Ti pare che vado a far fallo agli Iron Maiden?!». Tanto l’entusiasmo misto a incredulità dei giocatori nostrani: «Non ci posso credere, ho marcato Steve Harris!» continua a ripetere con un sorriso plastico “Paneto” Luca Fontanot, seguito a ruota da Gabriele La Pasquala «Avete visto?! Gli ho fatto tunnel !!!!», «Ma quanto corrono? È la difesa del Milan questa, altro che Iron» ironizza in attacco “Gola” Marco Persico.

Nonostante il pareggio, solo sorrisi però a fine partita, anche da parte degli avversari, che si sono complimentati con le Nagane per essere riusciti a metterli in difficoltà sul campo da gioco.

 «In futuro si potrebbe creare una sorta di ponte-collegamento fra noi per fare altre cose insieme con le Nagane al di là del tour» ha detto Steve in finale. Di certo il bassista tornerà in Inghilterra oltre che con il ricordo di una bella partita anche con diversi gadget Nagane Mujesane dei quali è stato omaggiato e che, come ha visto, riprendono nei caratteri proprio lo stile Iron Maiden di cui la squadra è una grande estimatrice. 

25lug16. Iron Maiden - Nagane Muiesane (foto di Ilaria Dall’Armellina e Joe Rivetti JRS Model Agency)

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