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Cronaca

"Amici del Dialetto Triestino" spegne 30 candeline e riceve la medaglia del Comune

L'associazione da ben 30 anni fa cultura su tutti i temi della triestinità, collaborando con le Istituzioni e con altre associazioni culturali della Venezia Giulia storica.

In occasione dei primi 30 anni del Circolo Amici del Dialetto Triestino, è stata cosegnata oggi, 9 marzo, la medaglia bronzea del Comune di Trieste. “E’ bello festeggiare questi 30 anni, che rappresentano un elemento significativo del patrimonio della nostra città - hanno dichiarato gli assessori alla Cultura Giorgio Rossi e ai Servizi demografici Michele Lobianco -. In questa casa comunale sarete sempre un punto di riferimento dei valori e della storicità del nostro dialetto e più in generale dello spirito e della tradizione triestina. Viva l'a e po' bon xe el vecio moto triestin, che l'a vadi ben, che l'a vadi mal, sempre alegri, mai pasion viva l'a e po' bon”. Presenti nel salotto azzurro del municipio il presidente Ezio Gentilcore, il vicepresidente Bruno Jurcev e il segretario Mauro Bensi. 

La storia del Circolo

Fondato nel 1991 da Mario Pini il circolo ha ricordato anche così i suoi 30 anni di ininterrotta attività, segnata dalla sua attenzione innanzitutto al dialetto, che è la base della comunicazione dei nostri concittadini autoctoni o di recente insediamento, ma capace di occuparsi anche di storia, letteratura, tradizioni popolari, scienza, teatro, musica, enogastronomia e altri vari temi culturali, che caratterizzano la vita della nostra città e attorno ai quali si riconoscono molti dei nostri concittadini. E’ stato ricordato come il CADIT è un' associazione che fa cultura su tutti i temi della triestinità, collaborando con le Istituzioni e con altre associazioni culturali della Venezia Giulia storica. Il Circolo organizza infatti conferenze a tema, tavole rotonde, seminari, concorsi letterari, fotografici e teatrali, visite guidate a tema, mostre, presentazione di opere letterarie, spettacoli musicali e teatrali, ecc. Il Circolo dispone anche di un proprio periodico,“El Cucherle” (testi in lingua italiana e in dialetto triestino), che esce alcune volte all’ anno e che viene distribuito gratuitamente ai soci, ad Associazioni culturali e autorità. Tutte le manifestazioni sono aperte al pubblico ed offerte gratuitamente, alcune sono organizzate specificamente per i giovani. Il CADIT ha 150 soci ed ha organizzato, negli ultimi anni, una trentina di eventi all’ anno, tra questi le “Giornate di cultura giuliana” che hanno visto la partecipazione di 10 Associazioni culturali della Venezia Giulia e di illustri personaggi delle cultura e dell’ economia del nostro territorio.

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