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La storia a lieto fine / Isontino

Anziano cade in casa e non riesce a chiamare i soccorsi: salvato dopo tre giorni

La polizia locale di Monfalcone, insieme ai vigili del fuoco e al personale di un centro medico, riescono a salvare in tempo l'ottantenne

MONFALCONE - Caduto in casa, per tre giorni non riesce a rialzarsi per chiamare i soccorsi, ma la polizia locale di Monfalcone interviene insieme ai vigili del fuoco  e al personale sanitario, traendolo in salvo. Una brutta avventura che rischiava di finire in tragedia per l'ottantenne monfalconese, ma così non è stato grazie a un grande lavoro di squadra. Nei giorni scorsi la polizia locale riceve una segnalazione di assenza da tre giorni da parte di un centro medico presso il quale l'uomo ottantenne si recava abitualmente. 

Gli agenti del vomando cittadino si sono dapprima recati all’abitazione dell’anziano e, non ricevendo riscontri, hanno contattato i vicini di casa per reperire il suo numero di cellulare. Non ottenendo nuovamente risposta. gli agenti hanno contattato i parenti dell’uomo e gli ospedali di zona. Andati a vuoto tutti i tentativi, la polizia locale ha quindi contattato i vigili del fuoco e, con un’autoscala, sono entrati in casa dell’anziano attraverso una finestra, trovandolo riverso a terra, impossibilitato a muoversi. Allertati immediatamente i soccorsi, l’uomo è stato ricoverato all’Ospedale San Polo di Monfalcone per accertamenti.

“Possiamo solo provare a immaginare l’angoscia vissuta durante le lunghe ore in cui si trovava a terra - commenta il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint -, non sapendo se qualcuno arrivasse ad aiutarlo, e siamo felici di sapere che tutto si sia risolto per il meglio. Storie come questa fanno riflettere su quanto le azioni di umanità siano importanti e di quanto possano essere fondamentali per cambiare le sorti di qualcuno”.

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