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Cronaca Strada Costiera, 84

Bagnante si ferisce al bivio di Miramare e arriva il Soccorso alpino, Zalukar: "Cattiva gestione dei soccorsi"

L'episodio risale al 22 giugno. Riportiamo la segnalazione del consigliere regionale di gruppo misto: "Rocciatori per soccorrere qualcuno a Miramare: "Difficilmente concepibile un intervento dei rocciatori a Miramare, ad altitudine 0 s.l.m. Non diamo la colpa agli uomini e donne che lavorano sul campo, sono i primi a subire questa difficile situazione che dura da 4 anni, dall’attivazione delle Centrale Nue 112"

Riceviamo e riportiamo la segnalazione del consigliere regionale di gruppo misto Walter Zalukar: 

"E' successo a mezzogiorno dello scorso 22 giugno a Trieste, nei pressi del bivio di Miramare. Un bagnante uscendo dall’acqua si è ferito ad una gamba mentre risaliva sugli scogli e si è trovato in difficoltà; niente di particolarmente grave ma serviva aiuto ed è stato chiamato il 112. Intanto l’uomo si è seduto su una panchina del lungomare ad attendere i sanitari. Nessuno si aspettava che arrivasse il Soccorso Alpino, a sirene spiegate. Già, tra lo stupore e l’incredulità dei numerosi bagnanti sono arrivati i volontari del Soccorso Alpino, equipaggiati di tutto punto con zaino in spalla.

Numerosi i commenti dei bagnanti e le foto scattate all’inconsueta scena, tra queste si vede uno degli uomini del Soccorso Alpino, che sembra anche lui assai perplesso, probabilmente si chiede perché la Centrale di emergenza di Palmanova li ha mandati lì. Certo è che se Palmanova dà l’ordine di partire, pur sembrando assurdo bisogna obbedire, anche se è difficilmente concepibile un intervento dei rocciatori a Miramare, ad altitudine 0 s.l.m. Quelli del Soccorso Alpino sono volontari che quando sono chiamati lasciano il loro lavoro e accorrono a sirene spiegate, e comunque è anche questo un rischio, ed è inaccettabile interrompere le proprie attività e rischiare per niente. A proposito, sono accorsi anche due carri dei pompieri con sirena, mentre l’autoambulanza è poi arrivata tranquillamente in codice verde.

Tutto è finito bene, l’infortunato aveva una ferita lieve, è stato medicato sul posto ed è rimasto sul lungomare. Ma è tollerabile una simile gestione dei soccorsi? E non si diano le colpe dei disfunzionamenti, come già successo, agli uomini e donne che lavorano sul campo, siano essi sanitari, pompieri o volontari, perché sono i primi a subire questa difficile situazione che dura da 4 anni, dall’attivazione delle Centrale NUE 112 - SORES di Palmanova".

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