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Controlli dei carabinieri / Isontino

Raffica di denunce e multe in otto cantieri a Gorizia

Sono state sospese otto imprese edili, denunciati altrettanti datori di lavoro e irrogate sanzioni per un totale di 150mila euro. Sette i lavoratori "irregolari". L'operazione dei carabinieri

GORIZIA - Sanzioni per 150mila euro in tutto e nove imprese edili sospese per svariate irregolarità, tra cui 12 violazioni in materia di sicurezza, e otto datori di lavoro sono stati denunciati. E' il risultato di un'attività di indagine da parte dei carabinieri del NIL (nucleo ispettorato del lavoro) di Gorizia e del nucleo tutela del lavoro dei carabinieri di Venezia, con la collaborazione dei carabinieri di Gorizia. E' stato inoltre identificato un impiegato irregolarmente con contratto di lavoro di apprendistato privo dei requisiti previsti dalla normativa vigente e riqualificato quale lavoratore subordinato e sei lavoratori di nazionalità kosovara privi del prescritto permesso di soggiorno per motivi di lavoro in Italia.

Nel dettaglio

In particolare, nel Comune di Gorizia, nel corso di alcuni controlli in due cantieri edili (lavori nell'ambito del Bonus 110) in due edifici residenziali, sono state controllate nove imprese edili e sono state riscontrate violazioni in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro relative alla presenza di aperture nel vuoto prive di barriere. Oltre a questo, il deposito di materiali di risulta sulle impalcature, la presenza di impalcature non a norma, la viabilità di cantiere compromessa dalla presenza di materiali sporgenti e pericolosi per l’incolumità dei lavoratori, impianti elettrici non a norma e mancata redazione dei documenti obbligatori di cantieri per il piano operativo di sicurezza.

Nei confronti di otto ditte è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 40mila euro. Inoltre è stata riscontrata la presenza di un lavoratore impiegato con contratto di lavoro di apprendistato privo dei requisiti previsti dalla normativa vigente e riqualificato quale lavoratore subordinato, con l’irrogazione di sanzioni amministrative ed il recupero dei contributi previdenziali ed assicurativi non versati. Sono stati anche individuati sei lavoratori di nazionalità Kossovara impiegati al lavoro da impresa di nazionalità Slovena con permesso di soggiorno per lavoro in Slovenia, titolo di soggiorno non idoneo per lavorare in Italia. Inoltre l’impresa edile in questione non aveva effettuato le comunicazioni preventive per il distacco transnazionale di lavoratori in Italia e non aveva nominato un referente in Italia per i lavoratori distaccati, con l’irrogazione di ulteriori sanzioni amministrative. Sono stati, inoltre, denunciati in stato di libertà 8 datori di lavoro e contestate multr per oltre 80mila euro.

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